Recensione Soul Sacrifice


Si inizia in prigione

Attraverso un immane numero di sacrifici umani, Magnus è uno stregone intenzionato ad ampliare i propri poteri magici, ed il prossimo a finire sulla forca sarà prorpio il personaggio controllato da noi. Come possiamo salvarci chiusi dentro una prigione fatta di ossa? L’unica salvezza sembra essere un libro, rivestito di pelle umana, che ci racconta la storia dello stregone fin dall’inizio della sua avventura e ci fà capire che per poterlo sconfiggere dobbiamo ripercorrere la sua storia, leggendo le varie pagine del libro. La narrazzione, e quindi l’introduzione, non è proprio epocale ma funziona bene è trasmette al giocatore un senso di angoscia e rabbia. Per arrivare a leggere tutti il libro (quindi giocando i vari capitoli) ci vorranno circa 20 ore.

Le prime pagine del primo sono un pò come un prologo e un tutorial messi insieme. Ci verranno spiegati i primi comandi di gioco e le fondamenta basilari del sistema di combattimento. Adando avanti nelle pagine (capitoli) si potranno effettuare delle scelte che influiranno nella trama di gioco, come per esempio se vogliamo sacrificare delle vittime o salvarle.

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