Il mio braccio destro
In Soul Sacrifice gli stregoni più potenti hanno una strana deformazione fisica. Infatti il loro braccio destro viene deformato per il resto della loro vita ed è predisposto all’assorbimento delle anime e al lancio degli incantesimi. Se nel corso dell’avventura decidete di assorbire le anime dei nemici saprete che queste porteranno con sè i loro ricordi di quando erano in vita facendovi confondere la mente il più delle volte. Questa caratteristica apre molte strade alla trama del gioco e ne approfondisce i vari aspetti. Oltre a questo al nostro braccio destro potremo applicare dei sigilli spleciali che varieranno di volta in volta la loro efficacia e il loro effetto. Lo scheletro del gioco comunque ha una forte componente da gioco di ruolo.
I livelli partono come nelle più classiche strutture, da livello 1 a 100, e correre per arrivare a fine gioco senza “grindare” per fare esperienza significherà il più delle volte non riuscire a superare il boss di turno, costrigendovi quindi a tornare sui vostri passi a livellare. Naturalmente il consiglio è quello di soffermarsi di tanto in tanto a fare esperienza per non trovarvi di fronte a boss troppo ostici e impreparati.
Il gioco presenta una buona quantità di nemici che però non risulta mai eccezzionale e alcune volte addirittura troppo anonima. Le missioni purtroppo sono il punto più debole dell’intera produzione, in quanto sono quasi tutte uguali e non variano quasi mai generando una certa ripetività che poteva essere certamente più curata.
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La componente multiplayer del gioco invece risolleva un pò le sorti delle missioni della trama. Il gioco prevede una funzionalità sia Online che ad Hoc in locale. Quest’aggiunta aumenta considerevolmente la longevità del titolo. Inoltre il fatto di giocare con altri amici, permette di aumentare il divertimento merito anche del netcode solido.
PRO
CONTRO
