Recensione Donkey Kong Country Returns 3D


Ladri di Banane!

A dare sfondo a Donkey Kong Country Returns 3D ci pensa una linea narrativa leggera e simpatica. Durante il progredire nell’avventura, la linea narrativa sarà accompagnata da brevi filmati di pregevole fattura in grado di strappare parecchi sorrisi.

Il compito del simpatico scimmione e del suo amico Diddy è quello di recuperare una scorta di banane, rubata da misteriosi esseri che soggiornano nella fauna. Senza addentrarsi molto nella trama di gioco possiamo valutare quello che conta in un platform, il gameplay.
Quello che era ottimo nella controparte originale, è interessante notare come la trasposizione su piccolo schermo non abbia alterato la struttura di gioco, trovandoci davanti soluzioni di gameplay (dallo stampo bidimensionale) stimolanti, difficili e scandite da un ritmo di gioco serrato e coinvolgente per tutta la sua duranta che si attesa sulle 10 ore di gioco.

Alcuni passaggi di gioco non perdonano e morire non sarà raro, anzi, basterà calibrare con un secondo di ritardo un salto per perdere una “vita”. Il Level Design è sempre all’altezza e vi sorprenderà vedere livello in livello qualcosa di unico. A stimolare la rigiocabilità del titolo, ci penseranno i collezionabili, la possibilità di giocare e sbloccare i livelli in versione speculare, scovare extra e segreti. Completare il gioco al 200% (il livello massimo di questa produzione) chiederà pazienza e giocare e rigiocare ogni singolo livello, portando la rigiocabilità del titolo sopra le 30 ore di gioco. Presente inoltre il multiplayer locale, che vi permetterà di giocare in locale con un’altro amico.

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