GTA V, Take-Two non accetta la tassa sull’usato di Microsoft per Xbox One

grandtheftauto-v_thumb5Che il putiferio abbia inizio!

“Se Microsoft tasserà i giochi usati, vogliamo essere pagati anche noi.” Queste le parole che hanno avviato la dichiarazione di Strass Zelnick, CEO di Take-Two, riguardo i rumors per Xbox One che parlano di un sistema di blocco dei giochi usati.

Il CEO sul suo blog ha dichiarato che non si sa ancora nulla di preciso riguardo sistemi di blocco per giochi di seconda mano, ma che la sua idea e di tutti gli sviluppatori a Take-Two legati è quella di non “punire” il mercato dell’usato.

Una  strategia migliore è quella di offrire robusti DLC, alcuni gratis, per trattenere il disco di gioco tra le manidel proprio utente. Dopo otto settimane dall’acquisto si può procedere alla vendita del titolo, che secondo Zelnick ha offerto tutto ciò che doveva offrire, a meno che non escano DLC e allora l’utente ritornerà a inserirlo nella console.

Ma non solo, se Microsoft avrà intenzione di “tassare” i giochi usati, gli sviluppatori dovranno ricevere una percentuale, che svanirebbe nel caso Microsoft implementasse questa tassa solo per trarne profitti direttamente.

Alcuni Publisher spingono da mesi i reseller, e attraverso i DLC, gli utenti, per non acquistare giochi usati, e la stretta si farà più dura nel passaggio alla prossima generazione. Ovvio che un blocco dell’usato gioverebbe alle tasche degli sviluppatori e poco quelle degli utenti, ma i pareri discordanti nel settore fanno emergere un dato importante: al momento Microsoft è in balia delle onde per quello che riguarda il blocco dei giochi usati.

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fonte OXM

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