Piccole ma buone sorprese … e un pò di console next-gen war!
Siamo distrutti. Abbiamo i piedi che fumano e la testa che rimbomba ancora dopo le conferenze viste durante il corso della giornata. Ora siamo al Los Angeles Coliseum Memorial Sports Arena dove Sony Computer Entertainment America (SCEA) ha preparato un ottimo free drink e food per rigenerarsi con musica mixata dal vivo da un altrettanto DJ. La sorpresa più bella è comunque trovarsi a condividere il rinfresco con noti sviluppatori delle first-party Sony quali Naughty Dog e Ready at Dawn.
Il sottoscritto non poteva certo farsi sfuggire l’occasione e così mi sono intrattenuto con Neil Druckmann, sviluppatore di The Last of Us, che con la sua falsa sicurezza di chi è abituato a determinati eventi appare altrettanto emozionato quando gli rivolgo i complimenti per il capolavoro sfornato su PS3. Un seguito ? Non se ne parla proprio, per ora.
Andrea Pessino, Lead Architet di Ready at Dawn, è in forma smagliante. Mostra orgoglioso il suo fisico da body building indossando una aderente maglietta. Scambiamo due chiacchiere sul suo progetto che sta per essere annunciato e lo vedo molto nervoso. Mi dice che il suo team ci crede moltissimo e anche Sony perché ci ha investito tanto ed è la IP di punta di questo E3 … “ma sarà difficile battere quelli lì [indicandomi Evan Wells e Christophe Balestra di Naughty Dog], loro sono ancora i numeri uno.” Gli domando se teme un annuncio da parte loro imminente e mi fa cenno di sì.
La conferenza poi non ha svelato nulla ad opera del team californiano, per cui non resta che attendere il consueto appuntamento del Video Game Awards di fine anno per un prossimo Uncharted o altra IP.
Non resta che domandarlo di persona , giusto? E così ho chiesto ai co-presidenti Evan e Christophe cosa ci sarà da attendersi da questa confernenza, alludendo ad un loro titolo, e i due invece rispondono con un semplice “goditela”. Riprovo chiedendo “ci sarà un vostro titolo?”, e la risposta è stata “un nostro titolo c’è”.
Alla fine è stato The Last of Us, niente Uncharted 4.
Ok. Lo speaker ci invita a prendere posto all’interno. Lo show sta per iniziare. All’interno troviamo diverse postazioni dove alcuni giocatori si stanno divertendo con titoli quali Killzone: Shadow Fall, Killzone Mercenary, Knack, inFamous: Second Son, Tearaway, The Last of Us, Beyond: Two Souls, mentre dietro di loro viene mostrato come giocano e sul mega schermo viene proposto a rotazione il loro gameplay.
L’inizio dello show è un trailer che spinge sulla line-up vecchia e nuova. Si notano infatti scorci di filmato che mai abbiamo visto prima.
Jack Tretton, Presidente di Sony Computer Entertainment America (SCEA), si presenta sul palco per ringraziare di essere presenti e ricorda che l’evento è visibile attraverso tv e web in tutto il mondo e il numero di spettatori è altissimo. Lo show mantiene una certa linea tradizionalista della casa nipponica: una panoramica sui servizi e sulle console attualmente sul mercato quali Playstation 3 e PlayStation Vita. Ma ancora nulla di PS4. Si esaltano titoli quali The Last of Us, Puppetter, Gran Turismo 6.
Il ritmo è blando, e vittima anche la stanchezza della giornata, ogni tanto viene quasi a calare la palpebra. Sony punta su quello che è il PlayStation Network attuale e come è diventato migliore con l’introduzione di alcuni aspetti quali il PSN Plus, Instant Game Collection, Music Unlimited a cui ora si affianca Video Unlimited e altri partner come Verizon per avere anche film e serie tv così da aumentare il numero di proposte all’utente finale. Il responsabile degli accordi con le terze parti parla fiero di come gli utenti Sony ora possano godere di contenuti aggiuntivi esclusivi per la loro console come Diablo III, Destiny, e molto altro tra cui un nuovo bundle PS3 500 GB più Grant Theft Auto V (GTA 5) incluso una cuffia con microfono della Turtle Beach, leader sul mercato. Puntare sul probabile blockbuster dell’anno è una ottima scelta strategica.
Il palcoscenico del E3 è anche utile per lanciare titoli di terze parti inediti. Ecco annunciati dal creatore della serie fabula di Square-Enix titoli quali Final Fantasy Versus XIII che diventa Final Fantasy XV e Kingdom Hearts III. Applausi scroscianti in platea immaginando che saranno esclusive. Ma io non ho visto né sentito tale dicitura per cui resto cauto nel dichiarare questi titoli solo per PS4. Stesso discorso per Mad Max, titolo che si ispira alla omonima serie di film con protagonista Mel Gibson, sviluppato da Avalanche Studios (Just Cause 4), e The Elder Scrolls Online di Bethesda. Questi titoli citati saranno disponibili nel corso dell’anno 2014.
Viene introdotta da Shuhei Yoshida, Presidente di World Wide Studios di Sony Computer Entertainment (le first-party), la nuova esclusiva per PlayStation 4, The Order 1886, sviluppata da Ready at Dawn in collaborazione con Santa Monica Studio. Il titolo si presenta con una scena in-engine, e vede protagonisti quattro personaggi intenti a cacciare dei mostri in White Chapel, quartiere noto alla letteratura inglese come quello di Jack lo Squartatore. Yoshida si diverte nel citare alcuni messaggi a cui ha dato risposta tramite twitter, facendo notare che a lui piace, quando può, rispondere personalmente agli uenti che vogliono risposte dal mondo PlayStation.
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Questa nuova IP debutterà entro l’anno 2014 in esclusiva PlayStation 4 e ci sarà modo di approfondire l’argomento nei mesi a seguire. Yoshida esalta le qualità di PS4 mostrando una tech demo di Quantic Dream intitolata The New Sorcerer. Praticamente, quel volto di anziano visto nel Playstation Meeting, è un personaggio utilizzato per far vedere di cosa è capace la console next-gen di Sony e il pubblico va in delirio. La qualità visiva è impressionante e tutto si muove con una naturalezza disarmante. Cosa sta preparando il team francese non è dato saperlo, ma di sicuro l’impatto visivo sarà mostruoso.
Ma com’è la PS4 ? Siamo venuti qui per questo. La platea comincia ad avere qualche muguno e messaggio di disapprovazione; complice anche il pessimo supporto fornito da alcune fasi di gioco di titoli quali Assassassin’s Creed IV: Black Flag e Watch_Dogs che si sono inceppati più di una volta durante la dimostrazione dal vivo. C’è chi ha lamentato un problema di surriscaldamento della console. Un problema scongiurato quando poi, parlando con alcuni responsabili di Sony mi è stato detto che invece il problema era nel codice del titolo della demo che aveva qualche bug. Mah. Ci dobbiamo credere ? Crediamoci.
E poi venne il giorno … ecco la PlayStation 4!
Un trailer ne svela i suoi lineamenti, il profilo, la sua struttura decisa e compatta. Nelle mani di Andrew House appare molto simile come grandezza ad una PS3 Slim. (non la superslim, il modello Slim).
E’ composta da due piani sovrapposti tra loro e inclinati, tra i quali prendono posto frontalmente a sinistra il lettore Blu-Ray e a destra due pore USB 3.0 ad alta velocità, mentre sul retro e sul versante opposto alle porte di comunicazione universali vi sono la presa di corrente a cui collegare l’alimentore, una uscita HDMI per la tv ad alta definizione, una uscita audio ottica, una porta LAN Ethernet, una porta AUX dedicata alla PlayStation 4 Eye.
Si ritorna a parlare di PlayStation Plus e di come il servizio ha reso felici milioni e milioni di utenti. Chi è già abbonato non dovrà fare un nuovo abbonamento e continuerà ad usufruire dei benefici già inclusi su PS3 e PS Vita, a cui si aggiunge il servizio di cloud basato su Gaikai (in USA sarà attivo nei primi mesi del 2014, a seguire negli altri paesi), e il gioco online, finora gratuito ed ora a pagamento (almeno questo è quanto si intuisce dalla platea).
E poi … momento console war! Forse le argomentazioni erano già finite, forse c’era poco da offrire ad un vasto pubblico, e così Sony punta proprio sugli anelli deboli della concorrenza per farsi bella agli occhi di tutti. Un orgoglioso quanto sfrontato Jack Tretton cita uno per uno tutti i pro di PS4 rispetto a Xbox One: dal blocco dell’usato alla connessione internet obbligatoria, rimarcando come PS4 è libera da tutto ciò. Applausi e ululati a go go, ci mancava solo che si facesse la hola e si chiudeva in bellezza.
A chiudere con il colpo di grazia ci pensa Andrew House quando annuncia il prezzo di vendita: 399 euro o dollari per Europa e Nord America, 349 sterline inglesi per il Regno Unito. La confezione PS4 al lancio include la console, un pad, un auricolare con cuffia. Niente Playstation 4 Eye. Sarà venduta separatamente ad un prezzo non ancora indicato. L’uscita è fissata per le festività natalizie del 2013. Dobbiamo attendere ancora qualche settimana, probabile l’evento GamesCom 2013, per conoscere il giorno e mese esatto.
Commento finale
Poteva essere racchiusa tutta in circa la metà del tempo. Sony ha una buona line-up, rinvigorita con alcuni annunci di spessore quale The Order 1886, e servizi validi quali il PlayStation Plus ma li propone ai presenti in uno stile rallentato e poco incisivo, che di riflesso invece avviene quando deve aggredire il mercato sparando su chi non è presente, la controparte Microsoft, citando i suoi presunti punti deboli, tra cui il blocco online e la connessione obbligatoria, e marcando il territorio con un prezzo decisamente inferiore. Argomenti validi quindi ma che sono proposti forse con troppe parole. Ora è tempo di andare in fiera dove si potranno toccare con mano quanto annunciato e scoprire se è tutto oro quello che luccica.
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