Yui Tanimura chiarisce il senso di “accessibilità.”
Preoccupazione aveva suscitato nei fans di Dark Souls l’affermazione che il sequel Dark Souls II sarebbe stato “più accessibile.”
“La ragione per cui abbiamo usato la parola ‘accessibile’ non era per dire che il gioco sarà in qualche modo più facile.” Ha spiegato Tanimura a GameInformer “Vogliamo mantenere la difficoltà e crediamo che le sfide siano necessarie.”
Parlando di maggiore accessibilità, dunque, “intendevamo un’esperienza più snella che possa offrire la vera essenza di Dark Souls”, togliendo alcuni aspetti “un po’ noiosi” dal gioco, che non erano direttamente collegati con esso.
Importante sarà anche, secondo Tanimura, manterere equilibrato il livello di sfida e frustrazione affinchè il giocatore, messo di fronte alla sfida, possa alla fine “conquistare un sufficiente senso di soddisfazione.”
“Ci saranno tuttavia alcune parti del gioco con aree che più di altre causaranno dolori per essere attraversate.”
Dark Souls II è atteso a Marzo 2014 per PC, Playstation 3 e Xbox360.