Microsoft in crisi?
Quando un’azienda prende delle decisioni, non lo fa mai a cuor leggero, e spesso dietro ad esse, ci sono menti pronte a calcolarne conseguenze e profitti, o perdite.
Microsoft a dirla tutta, in queste settimane sta mostrando un po’ di crisi, anche perché la decisione di rimuovere la politica dubbia di restrizione sui videogiochi, ha dimostrato da una parte un’apertura verso l’utenza, dall’altra una crisi nelle alte sfere in ambito decisionale.
Al momento sappiamo che sul mercato giungerà una versione di Xbox One contenente anche il Kinect, ritenuto indispensabile e punto focale con cui la console mostrerà la sua dinamicità. Ma il prezzo superiore di cento dollari rispetto alla rivale della Sony, ha fatto storcere il naso a più e più utenti che, in vista di un’iniziale approccio più economico alla Next-Gen, sta chiedendo a gran voce una versione senza Kinect a prezzo alla pari della concorrenza.
Ma giungerà mai una versione senza Kinect sul mercato?
C’è chi ipotizza di sì. A 379 dollari per la precisione. Fonti non verificate ci parlano di una nuova politica più aggressiva intenta a sottrarre quote a Sony, ma pùi probabile che un’eventuale versione senza Kinect, chiamata “basic”, giunga sul mercato a 399, ma il problema è un altro.
Xbox One funziona con Kinect. I sistemi operativi che lavorano in sincronia (e si spera senza crash improvvisi dall’inizio) si nutrono delle informazioni del Kinect, vincolato alla console, quindi una versione “basic” dovrebbe far contenere nel cuore della console anche la possibilità di non usufruire in un primo momento del device che su Xbox 360 è un optional. Quindi una riscrittura, o aggiornamento dei sistemi operativi.
Forse la cosa potrà consolarvi, il Kinect ha bisogno di spazio fisico per funzionare, altrimenti: Nisba. Xbox One è stata pensata per funzionare in grandi saloni, come console “All-in-one” pronta a fare tutto per tutti. Il problema dello spazio resta, e tralasciando il mercato americano che adora, come quello britannico, gli oggetti tecnologici che fanno più cose, in altri paesi dove verrà commercializzata la console, non è che l’utenza si sia dimostrata piacevole nell’accogliere un dispositivo già difficile da piazzare in salotto per la sua fisionomia, che poi pretende spazio per funzionare il suo sacro device.
L’opzione della Xbox One basic a 399 è molto fattibile, e la rete reclama una scelta più economica e sensata per chi ama il gioco puro. In attesa di risposte dalla silente Microsoft vi rivolgiamo questa domanda: voi la comprereste una versione senza Kinect?