Paure e speranze.
“Il mondo di gioco è splendido; enorme, e vario.”
Inizia così la descrizone del video-gameplay che ieri pomeriggio alle ore 16:00 Italiane ha sfondato ogni record di visualizzazione. La rete è in fermento per il nuovo capitolo della saga Grand Theft Auto che stando al materiale che abbiamo raccolto, potrebbe superare ogni più rosea aspettativa per vendita e qualità.
Il Video-Gameplay
Rockstar si è sganciata dalla politica di enorme segretezza che ha sempre investito ogni uscita di giochi relativi alla saga GTA. Per GTA IV ci fu l’ordine tassativo per i recensori di non mostrare nessuna immagine in gioco fino a che non fosse rilasciato sul mercato. Stessa sorte è toccata ai giornalisti che durante alle fiere si sono limitati a descrivere le sequenze di gioco mostrate dagli sviluppatori.
Tutta questa segretezza però non ha portato proprio bene. Se GTA IV ha effettuato l’ingresso della saga nella HD-Gen, purtroppo l’ha fatto ricevendo tante critiche. Una mappa sotto tono; gameplay piatto; minigiochi carini ma non incisivi: insomma, anche se ha venduto tantissimo, il predecessore dell’imminente capolavoro (si spera) non ha fatto spalancare gli occhi come accadde ai tempi di Vice City e San Andreas.
Invece proprio ieri pomeriggio, senza indugio sono spuntati fuori addirittura i comandi a schermo della PlayStation 3, facendo intuire che il motore di gioco era in pieno regime sulla console di casa Sony. Mini mappa in 3D, un motore grafico RAGE aggiornato e tanta carne da mettere a fuoco: ma facciamo ordine.
Il video si apre con un breve lancio d’occhio su Los Santos, e per chi è nuovo a questo genere action open world di casa Rockstar, stiamo parlando della prima delle 3 città che hanno fatto da sfondo alle gesta di Carl Johnson nel Gta: San Andreas.
La mappa è stata ingigantita in modo da riportare indietro quel sentimento di libertà e profondità di campo tipici della saga. Los Santos ora è stata ristrutturata in modo da incarnare il modello delle città californiane senza compromessi. Ma non solo un agglomerato urbato imbastito di attività e vita; ma anche paesaggi rurali; mare; montagne; deserti e boschi dove cacciare: GTA V si presenta come un gioco vario e dove ci si può anche perdere omettendo tra le opzioni la mini mappa in 3D. Rockstar quindi ha accolto dalla critica la voglia di ritornare ai punti forti della saga per staccare da una line-up di videogiochi sempre più lineari e poco curati sull’aspeto artistico.
Per la grandezza, nel video non è stato fatto cenno ma si parla ormai da mesi di una mappa che a parità di Km quadrati dovrebbe essere la riproduzione virtuale di due volte l’isole di Manhattan.
Basta viaggi nel tempo, ridefiniamo il gameplay.
Ebbene sì, si torna all’epoca moderna; dove ipocrisia e capitalismo la fanno da padrone in una metropoli ricca di divertimenti e criminalità. I Ballas e le famiglie di Grove Street che tanto hanno fatto battere il cuore dei fans nel 2004 torneranno a darsi battaglia, facendo ben capire come l’erba cattiva non muore mai.
Ma il salto di qualità questa volta è stato fatto grazie al gameplay. Non più un solo personaggio super intelligente e pronto a schivare centinaia di pallottole. Non due, ma ben tre protagonisti tutti differenti pronti a scambiarsi ruoli per affrontare le missioni più ostiche. Il giocatore avrà dunque 3 cuori battenti da sfruttare in missione, oppure nel tempo libero, per approfondire la storia che GTA V ci presenterà. Nel video è stata mostrata brevemente una sequenza dove i tre rapinatori professionisti si fiondavano in un palazzo; e mentre tutto avveniva sotto gli occhi dormienti di una Los Santos soleggiata, Franklin faceva da coprispalla con un fucile di precisione.
Lo Switch da un personaggio all’altro è semplice e immediato. Funziona in missione e non, permettendo di assaporare tre stili di vita differenti anche quando non sono neccessari per andare avanti nell’intricata carreria dei criminali professionisti.
Purtroppo il timore è che la libertà decisionale durante le rapine, o altre missioni, per la scleta del personaggio sia vincolata da meccaniche previste dagli sviluppatori. Non che sia ingiusto impiegare (vincolare) Trevor per le sezioni in volo dov’è tanto specializzato, ma se per molte missione dovremo usareimpiegare i tre personaggi secondo percorsi già previsti, la favola della libertà di gioco andrà a farsi benedire.
Procedendo nel video, a raffica vengono presentati i minigiochi che vanno dallo yoga, escursioni in montagna, passeggiate in bicicletta, paracadutismo, tiro al poligono, e tanto altro ancora che verrà approfondito nei mesi a seguire. Ben chiare sono state le parole degli sviluppatori che questa volta non vogliono usare i minigiochi e le missioni secondarie per allungare il brodo, ma anzi arricchire la trama principale e creare un unico mescolo di avventure senza distinzione d’importanza.
Avrete notato che il quadrato di selezione delle armi in alto a destra è sparito per far posto a un’interfaccia più sobria. Al suo posto è stata aggiunta la “Rotating-Wheel” già vista in Red Dead Redemption e Max Payne 3. La scelta delle armi sarà dunque più veloce e intuitiva.
Niente di nuovo invece per il sistema di copertura e sezioni action che vengono riprese dal GTA IV senza troppi stravolgimenti.
“Ci sono anche affari di cui occuparsi”
Breve e non nuovo accenno è stato fatto al sistema di rapine. I 3 protagonisti dovranno organizzare le proprie incursioni per guadagnare danaro con due principali profili: uno più dinamico e meno rumoros, a sfondo Stealth ( e quì saremmo curiosi di vedere il lavoro svolto sull’intelligenza artificiale); oppure il classico “entra e spara” se disporremo di una discreta potenza di fuoco.
Una volta portato a segno l’incasso, il denaro verrà diviso e quì potremo investirlo da Ammu-nation per potenziare l’arsenale; oppure riciclare in borsa o comprare immobili (non sappiamo ancora nulla di possibili attività economiche da sviluppare).
Per il multiplayer sono stati fatti passi avanti accennando ad un aspetto più social e competitivo, ma al momento ancora non è trapelato nulla poiché Rockstar si sta impegnando nel creare un nuovo video-gameplay incentrato tutto su questa tanto agoniata modalità multigiocatore che ha fatto penare il pubblico dei passati GTA fino al IV capitolo.
Questione tecnica: Ma le console ce la fanno?
Bella domanda. Ma facciamo chiarezza. L’Hardware delle console è la stessa struttura di quello di un PC; ma, mentre il PC oltre a farci giocare, in background si occupa di altro, l’Hardware console è specifico per il gaming e quindi pronto ad essere spremuto fino all’ultima goccia con la magica parolina “ottimizzazione”. E per ottimizzazione intendiamo anche il riaprire un motore grafico e mutarne l’essenza fino in fondo con grandi investimenti e test continui. GTA V nel suo complesso è costato 130.000.000$ (trenta in più del predecessore) e sicuramente tanto è stato investito nell’aggiornamento del motore grafico RAGE e fisico Euphoria che ha fatto la fortuna di GTA IV.
Ma non fatevi ingannare, se avete visto le immagini di Gran Turismo 6 per PlayStation 3 c’è da sbattere la mascella a terra e quindi ci viene facile intuire che a colpi di dollari e ridefinizione degli algoritmi, un motore grafico può alleggerirsi di parecchio. Poi non è detto che il gioco sia esente di difetti o cali di frame rate al momento del rilascio, ma se ciò non dovesse accadere allora tanto di cappello alla Rockstar che sul piano tecnico ha sempre deficitato un po’. In linea generale il titolo non dovrebbe avere una risoluzione maggiore natia a 1280×768, quindi HD (nulla di sicuro in merito). GTA IV al riguardo soffriva di enormi problemi di framerate su console e colori freddi su PlayStation 3. Mentre i caricamenti erano lenti, le immagini risultavano poco nitide e i personaggi avevano quel fascino gommoso pronto a testimoniare l’assenza di texture in alta definizione. Potrebbe avvenire l’opposto ora, dopo diversi anni di sviluppo e ricerca nel campo grafico, ma comunque di base il nuovo RAGE tende a giocare sul caricamento di porzioni di campo ristrette dando invece un effetto di profondità più elaborato in modo da non creare uno “stacco” tra ciò che è renderizzato e ciò che è in attesa di caricamento. In pratica lo sfondo sarà più dettagliato ma senza esagerazioni, in modo da non dare l’idea di avere uno sfondo piatto.
Quanti GB quindi saranno necessari per l’installazione?
8GB per entrambe le console. PlayStation 3 avrà un solo disco Blu-Ray, mentre saranno 2 DVD per la versione Xbox 360.
Xbox One, PlayStation 4 e PC, che fine hanno fatto?
Rockstar ha bocciato l’idea di portare GTA V su console Next-Gen, ma ascoltate la nostra teoria. Al momento il team di sviluppo è alla ricerca di programmatori specializzati in grafica 3D per PC. Quindi, secondo noi, fino a dicembre non avremo notizie di una edizione PC o per console Next-Gen, poi la prima dovrebbe (anzi, deve) venire fuori tra giugno 2014 (così avvenne per San Andreas e Gta Vice city) e novembre, e la seconda, per console Next-Gen, soltanto a vendite a un certo livello e magari con la scusante di inserire anche i sicurissimi DLC; quindi o Natale 2014 o massimo entro la primavera.
Il tutto è logico perché permetterebbe una vendita istantanea su attuale gen, di stampo massivo e pronta a riempire le casse ormai svuotate dall’enorme investimento. L’edizione PC farà fare un salto di qualità al RAGE engine e il multiplayer; mentre con il rilascio di DLC potrebbe fungere da specchio per le allodole a eventuali edizioni per console Next-gen per tenere alte le vendite, e quindi distribuire il prodotto su diverse piattaforme senza eccessivi sforzi e massimizzando i profitti.
Per PC facciamo un’azzardo sui requisiti. Ammesso che l’ottimizzazione sarà decente e quindi la memoria video non verrà azzannata da un motore pesante; il gioco dovrebbe richiedere dai 20GB in su per l’intallazione (e in questo caso meglio avere un SSD per la velocità di caricamento), 4GB di Ram DDR3 1300 Mhz, Scheda video DX 11 con 1.5GB di VRam (pensiamo possano inserire il Tassellation) e quad-core con frequenza non inferiore ai 2.5Ghz.
Ma queste sono indicazioni generali che possono cambiare anche in positivo per PC più vecchi, e quindi vi invitiamo ad aspettare almeno l’annuncio della versione PC e le novità grafiche che introdurranno nella suddetta versione.
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