Speciale: 3DS e PsVita, focus sull’offerta ludica e non solo

japan-flag_thumbSony e Nintendo si danno battaglia.

Sin dal primo Gameboy, Nintendo è stata “padrona” incotrastata del mercato mobile. Grazie ad ip come Mario,Pokemon e Zelda è sempre riuscita, nel corso degli anni a superare nettamente qualsiasi avversario si mettesse davanti, basti ricordare il Game Gear della Sega o la PSP della Sony.

Dopo l’uscita del Nintendo DS, la casa Nipponica ha letteralmente spopolato raggiungendo una fan base quasi a livelli di Sony Playstation (la prima) e facendo breccia nel cuore anche di chi non aveva mai toccato un gioco prima. Basta ricordare il successo di alcuni giochi come Cooking Mama, Giulia Passione e Brain Training.

Con il Nintendo 3DS, Nintendo riprova a bissare il successo ma questa volta Sony mette in campo una console davvero completa, ovvero PSVITA. Riuscirà nel tempo ad intaccare il dominio della grande N?.

Il Nintendo 3DS nei suoi primi sei mesi di lancio ha incontrato davvero tante difficoltà nel piazzare unità nel mondo. La console, oltre ad essere venduta ad un prezzo di 259€ senza nessun gioco, doveva vedersela, al contrario del suo predecessore il DS, con il diligare degli smartphone e tablet che ben presto sono diventati parte integrante della società moderna. Sta di fatto che Nintendo è dovuta ricorrere ai ripari e tagliare il prezzo di vendita di circa 90€. Fatto questo la console ha iniziato a vendere in maniera davvero interessante, sopratutto in Giappone e Nord America. Anche in Europa, pian piano la console si è ritagliata il suo spazio nel mercato oramai quasi saturo del gaming portatile. Con l’arrivo di PS VITA che presentava un hardware molto superiore a quello del 3DS, molti hanno dato per spacciata la console della grande N. La PS Vita si presentava al lancio con lo stesso prezzo 259€ ma, ripetiamo, una tecnologia decisamente superiore.

Nei mesi successivi però, complice il taglio di prezzo e i numerosi giochi in uscita su 3DS, PsVITA non ebbe il successo che Sony si aspettava.  Sony ha percio’ deciso di ripercorrere la strada praticata da Nintendo, effettuando un pricecut che avrebbe dovuto  risollevare un pò le vendite, sopratutto in terra natia. Tuttavia così non è stato e la console stenta ancora ad ottenere tutto il successo che meriterebbe viste le enormi potenzialità.

Il problema principale della console Sony, a nostro modo di vedere, è quello di non avere una propria anima. Infatti la console non ha un mercato ben delineato o quantomeno non è riuscita a ritagliarselo. E’ capace (ovviamente) di riprodurre  giochi visivamente entusiasmanti, di navigare sul web, di permettere la visualizzione di video su youtube e quant’altro, ma forse, per un prodotto quasi esclusivamente dedicato al gaming, soffre ancora di una certa “scarsità” di titoli capaci di fare la differenza. Infatti molti videogiocatori e casual gamer preferiscono la console Nintendo o uno smartphone/tablet. L’offerta ludica Nintendo offre dei titoli immediati e divertenti capace di attirare le masse. Basti pensare a New Super Mario Bros. 2, Animal Crossing New Leaf, Zelda, Donkey Kong 3DS per citare le più famose, ma che Monster Hunter (già previsto un quarto capitolo dopotutto), Professor Layton etc.. Ps Vita, al momento, offre comunque giochi di un certo spessore, come Gravity Rush, Uncharted, Wipeout, Ragnarok, Soul Sacrifice ma sono generi che non fanno una grandissima presa sul vasto pubblico, che sembrerebbe preferire almeno in mobilità, giochini più semplici e immediati, graficamente appaganti sicuramente ma che non richiedono un impegno eccessivo .

Sembra quasi una situazione paradossale. Infatti se si analizza attentamente la situazione, semba che PSVITA sia destinata ad essere utilizzata come “seconda console” da parte di Sony. Condividendo molti titoli con la Playstation 3 (Metal Gear HD, Jack and Dexter HD, Final Fantasy X/X2-HD) non è riuscita a stuzzicare l’appetito di quanti desiderano soltanto svagarsi in mobilità. Anche all’E3 2013, Sony non si è dimosrata del tutto convinta nel supportare la propria console al massimo delle capacità ed ha anche annunciato che la console potrà essere utilizzata come secondo pad per la futura Playstation 4. Nintendo invece nonostante i suoi enormi problemi con WII U ( la vicenda in questo caso è a parti invertite, con una console casalinga che non riesce ad offrire lo stesso coinvolgimento dei suoi diretti rivali ) ha programmato per la sua console portatile l’uscita di tantissimi titoli arrichendo sempre di più l’offerta che va dal gioco per casual gamer a quello tecnicamente e mentalmente più impegnativo. 

Insomma per adesso tra i due colossi giapponesi sembra prospettarsi un pareggio, Nintendo nel settore portable sembra rimanere l’unico player in grado di battere la crisi con vendite strabilianti , sul comparto console casalinghe invece Sony resta ancora la regina.

E voi, come la pensate?

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