Goku colpisce ancora.
Akira Toriyama non aveva proprio in mente quanto Dragonball avrebbe cambiato il modo di vedere il mondo dei manga e anche quello dei videogiochi di stile picchiaduro. Una storia avvincente e appassionante, quella di Goku e i suoi amici, che tutt’ora riscuote un grande successo, e difficilmente come brand potrà invecchiare ed essere lasciato su di uno scaffale a prendere polvere.
Quale modo migliore poi, per rendere giustizia ai combattimenti più spettacolari della saga se non di trasportarli nel mondo videoludico? Dragonball è un universo che si adatta tranquillamente ad articoli dedicati all’abbigliamento, zainetti scolastici, quaderni e videogiochi, ovviamente.
Fin dai tempi della PlayStation One con Dragonball:Final Bout, era ben chiaro che i Saiyan non avrebbero stancato così facilmente, e un gioco dalle prospettive illimitate avrebbe permesso agli sviluppatori più creativi di creare titoli adrenalinici e longevi.
La saga Ultimate Tenkaichi in questo ha confermato quanto duro e proficuo possa essere un lavoro certosino su un genere, quello dei picchiaduro, che ai giorni nostri sembra aver perso fascino. In ultimo Dragonball Z:Kinect che ha dato lustro alla periferica di casa Microsoft svecchiando un po’ lo stile di gioco legato al gamepad. Se tanti altri tentativi di ridefinire il genere sono falliti, Dragonball, pur non entrando a gamba tesa nella teca dei capolavori, riesce comunque a strappare critiche positive e vendite. Namco Bandai ha deciso quindi di non aspettare la tanto agoniata Next-Gen per ristrutturare una base, quella dei rpecedenti titoli della saga e introdurre nuovi elementi per sfornare una evoluzione che, se in grado di confermare ciò che su carta ci perviene, potrà farci tenere stretti i gamepad invecchiati di questa gen e non farci desiderare con brama i trill tirati a lucido di Xbox One e PlayStation 4 ancora per un po’.
Squadra che vince non si cambia
Dragonball Z: Battle of Z come accennato prima, parte dalla base dei precedenti capitoli, e non si prefige l’arduo compito di rivoluzionare il genere picchiaduro o stravolgere le vicende di Goku e i suoi amici. Un grande lavoro è stato fatto per sformare un prodotto evolutivo che poggia i suoi punti vitali nel gameplay e le arene di combattimento. A tu per tu con gli sviluppatori, abbiamo appreso che al giocatore verranno portate all’attenzione poche ma importantissime novità. La prima riguarda la trama. la vicenza parte dalle origini di Dragonball Z e vivremo ogni singola battaglia fino ad arrivare sul pianeta Namek per fronteggiare il leggendario Freezer. Con un po’ di emozione ecco che gli sviluppatori iniziano a sbottonarsi sulle caratteristiche principali del titolo. Sul trono, la necessità in determinati punti della trama di prendere delle decisioni in grado di influenzare eventi e battaglie. Potremo decidere se sostenere la causa di Freezer nella conquista dell’universo, oppure seguire la trama canonica legata a Goku. E così via. Il gioco conterrà tante sfumature che ci faranno venire il prurito di rigiocare per scoprire tutti i cambiamenti previsti dagli sviluppatori. La trama, ci fanno sapere, è stata nelle sue modifiche, fluidificata e resa credibile appunto per permettere per la prima volta uno stacco dalle vicende originali senza perdere interesse. Quindi chiudendo questo primo aspetto abbiamo un elemento nuovo: la trama, e una base di gioco che parte dai vecchi Dragonball senza stravolgere il sistema di combattimento, come vedremo tra poco.
Co op e Online
Altra novità di spicco che sarà principale invece per il gameplay è la modalità cooperativa. Le battaglie saranno così intense e adrenaliniche che potremo ingaggiare tre personaggi che ci verranno in aiuto. Gestiti dall’intelligenza artificiale, essi saranno in grado di riempire lo schermo d’azione senza pesare come pedine messe tanto per far scenografia, anzi, ci tengono a informare gli sviluppatori, che la I.A. sarà reattiva e i nostri alleati ci daranno man forte come mai accaduto prima. La scelta è stata data dal fatto che si vuole abbandonare quell’aria di solitudine data dai combattimenti del passato. Nel manga Goku viene aiutato dai suoi amici, e anche se questi non sono forti come lui, comunque fanno parte della storia e rappresentano un must da inserire in gameplay. Peccato però che in offline la modalità co op sarà gestibile soltanto dall’intelligenza artificiale e non da tre giocatori in carne ed ossa; cosa che avviene soltanto quando andremo online.
Sistema di mosse e fluidità.
Sul sistema di mosse e la struttura dei combattimenti non è stato fatto un lavoro particolarmente gravoso. L’esperienza data dalla saga Ultimate Tenkaichi ha fatto strizzare l’occhio a combattimenti già consolidati che verranno arricchiti da un sistema di mosse personalizzabile; la modalità co op come detto prima, e in schermo la barra GENKI, che rappresenta l’accumulo di energia utilizzabile al termine del caricamento, per far esplodere le mosse finali di ogni personaggio su schermo. L’accento invece è stato posto sulla fluidità in modo da creare azione senza confusione, combattimenti fluidi, veloci, difficili ma non frustranti. Non confermata ancora è la divisione in classi dei personaggi, che si differenzieranno in base allo stile di combattimento e particolari mosse. Al momento sembra siano trapelate quattro classi ma gli sviluppatori ci tengono a dire che lo sviluppo del titolo è ancora in atto e tante cose potrebbero cambiare. Confermata invece sarà la personalizzazione da parte del giocatore di ogni personaggio, in modo da fondere, e modificare le sue mosse e di conseguenza lo stile di combattimento.
Comparto tecnico
Graficamente il titolo si avvantaggerà di ambienti enormi, esplorabili e capaci di ospitare senza sacrifici i super combattimenti a più personaggi. Il ritorno del Cel-shading farà tornare il tono fumettoso e apprezzatissimo dai fan della saga. Dal trailer di debutto emergono quantità di dettagli ed effetti grafici (soprattutto le auree) impressionanti e curati. Riguardo la soundtrack o altri dettagli tecnici al momento non è stato detto altro, segno che siamo ancora nel mezzo di una vicenda che potrebbe far cambiare parecchie idee al team di sviluppo.
Goku God
Meritevole di un paragrafo a parte è la nuova trasformazione in Super Saiyan God di Goku. Mostrata insieme al trailer di lancio del gioco in occasione del Japan Expo 2013 ha fatto vibrare i neuroni ad appassionati e non. Tralasciando il dettaglio tecnico e la natura della trasformazione, gli sviluppatori ci hanno detto che Goku God sarà presente nel gioco ma non sarà forte come nella sequenza animata mostrata alla fiera, per il semplice motivo che sarebbe poi troppo facile fronteggiare i nemici.
Commento finale
L’intenzione di non stravolgere il lavoro passato, ma di portarlo su un nuovo livello di qualità, ci fa ben sperare in un titolo che saluterà l’attuale gen con orgoglio e successo. Il sistema di combattimento al momento è stato affinato e a schermo, le nuove battaglie susciteranno interesse e voglia di premere i tasti fino a farli fumare pur di scorpire le nuove inedite mosse. La trama canonica arricchita di sfumature evocabili dalle decisioni del gicoatore strizza l’occhio ad una longevità estesa e un gioco non più a memoria ma di attenzione, in modo da voler carpire ogni segreto inserito nel codice sorgente. Peccato però per l’obbligatorietà dell’online per permetere ad altri giocatori reali di venirci in aiuto. Dubbi poi sul multiplayer che al momento non è stato confermato ma comunque accennato nel trailer di debuto. Gli sviluppatori più volte ci tengono a precisare che il titolo è ancora in una fase critica di lavoro e tantissime cose potrebbero cambiare; e noi purtroppo temiamo, anche per la data di uscita non confermata, che a perire potrebbe essere proprio il gameplay alla luce di uno sviluppo accelerato all’ultimo momento.
Pro
-Combattimenti adrenalinici
-Nuovi risvolti nella trama
-Sistema di personalizzazione delle mosse di combattimento
Contro
-Co op solo online, per ora
-Tagli ai contenuti nell’ultima fase di sviluppo
Previsto per il termine del 2013, Dragonball Z: Battle of Z sarà disponibile per: PlayStation 3, Xbox 360 e PSVita.
{hwdvideoshare}id=7146|width=640|height=354{/hwdvideoshare}
{vsig}/games/multi/DragonBallZBattleOfZ/20130731{/vsig}