Blacklist
Dopo aver sventato i piani del Third Echelon in Splinter Cell: Conviction, Sam Fisher viene messo a capo della Fourth Echelon. La storia prende il via con l’assalto da parte di una milizia alla base aerea di Andersen, territorio Usa del Guam, dove Sam Fisher si appresta a decollare per una missione con Victor Coste. Nel momento in cui l’elicottoro si alza in volo, l’armeria della base salta in aria e l’onda d’urto fa precipatire Sam e Victor; fortunatamente i due si salvano ma non riescono a mettersi in contatto con i propri alleati per un problema agli strumenti di comunicazione.
Se a grandi linee questa è l’impalcatura narrativa attorno alla quale si svilupperà la trama del nuovo Splinter Cell: Blacklist (e di cui non vogliamo svelarvi nulla per non rovinarvi la sorpresa), la struttura di gioco adotta un concept introdotto con grande efficacia da Mass Effect.
Dopo il tutorial che permette al giocatore di prendere il controllo di Sam, il giocatore si ritroverà al Paladin, una base aerea (proprio come la Normandy in Mass Effect). Il Paladin funge da base delle nostre operazioni, si potrà esplorarlo con grande libertà per parlare con i vari NPC e conoscere nuovi elementi che si incastrano perfettamente con la trama di gioco. Elemento importante del Paladin è la mappa interattiva IMS, dove appaiono in modo progressivo le missioni operative disponibili, queste missioni possono essere quelle della storia principale che si svolgono in single player e quelle secondarie che saranno a voi affidate dai diversi membri del Paladin e potranno essere giocate in singolo giocatore, multigiocatore locale e online.
La mappa IMS permetterà inoltre di rigiocare in qualsiasi momento le missioni già completate, per portarle al termine con uno stile diverso di gioco oppure portando a termine i vari obiettivi secondari che porteranno maggiore denaro nelle vostre tasche, denaro che sarà utile per potenziare il Paladin migliorandone diversi aspetti e caratteristiche e anche il nostro protagonista, Sam.