Il sostituto verrà scelto entro un anno.
Steve Ballmer lascia: dopo tredici anni alla guida di Microsoft, l’amministratore delegato andrà in pensione non appena verrà deciso il nome del suo successore.
Primo manager assunto da Bill Gates nel 1980 (e suo brillante collega all’università), Ballmer ricopriva il ruolo di a.d. di Microsoft dal 2000, dopo aver preso il posto proprio dello stesso Gates.
Recentemente Ballmer è stato anche capo ad interim della divisione Devices and Studios Engineering Group in sostituzione di Don Mattrick, fino alla scelta definitiva di Julie Larson-Green per questo ruolo.
Nato nel 1956, Ballmer lascia Microsoft a soli 57 anni, mantenendo comunque la sua quota azionaria della società, un 4,2% che è la quota personale maggiore se si esclude proprio Bill Gates. Con una fortuna stimata di circa 15 miliardi di dollari, Ballmer è stato anche il secondo americano a diventare miliardario da dipendente di una società.
Noto per un carattere esuberante e per molti tratti arrogante, l’a.d. uscente è stato l’artefice, nel bene e nel male, della storia recente di Microsoft; memorabile il suo aspro giudizio al lancio di iPhone, con il quale Apple non avrebbe, a suo avviso, avuto possibilità di guadagnare una quota significativa del mercato.
“Non è mai il momento perfetto per questo tipo di transizioni, ma ora è il momento giusto” ha spiegato nella sua nota ufficiale. “Abbiamo bisogno di un ad che sarà qui per un più lungo periodo di tempo per questa nuova direzione.”
Per scegliere una figura che risponda a questo identikit e che abbia la stessa passione di Ballmer (il quale più volte ha ribadito il suo amore verso la compagnia) è stato istitiuto un comitato speciale di cui farà parte anche Bill Gates e che dovrà scegliere il sostituto entro i prossimi dodici mesi.
Tra i candidati spiccano le figure della stessa Larson-Green per la soluzione interna, mentre tra i manager esterni forte sembra la candidatura di Vic Gundotra, attualmente in Google ma con un passato in Microsoft. Non si esclude nemmeno un ritorno di Bill Gates.
La notizia del pensionamento di Ballmer è stata accolta positivamente dai mercati, con il titolo della compagnia che ha fatto segnare nella giornata di ieri un rialzo del 7%, raggiungendo nuovamente i massimi del 2007. Un “brindisi” alla fine di un’era e, forse, all’inizio di un profondo rinnovamento nel mondo hi-tech.