Recensione Guardians of Middle-Earth


Approdo su console

Qualunque appassionato purista del genere avrebbe storto il naso a un MOBA su console, e presto detto anche il perché. Tramite mouse e tastiera è  risaputo che si ha una maggiore facilità di accesso a una moltitudine di comandi e personalizzazioni. Ma soprattutto nel genere degli strategici, la struttura delle mappe e la natura delle battaglie rendono indispensabile un buon (e rapido, aggiungiamo) uso del mouse per gestire truppe, e accedere rapidamente a porzioni della mappa da analizzare per mettere rapidamente in atto una strategia di combattimento efficace.

Sul filo della frenesia e la necessità di essere veloci nel pensare e interagire con il gioco, in molti si sono detti contrari a impiegare i controller, definiti imprecisi e goffi. Ovviamente  in Monolith productions che teniamo a ricordarlo sono gli stessi sviluppatori che hanno dato vita a F.E.A.R. nel 2005, vincendo al tempo una sfida ingegneristica senza pari, hanno accolto il progetto senza darsi per vinti. Necessaria è stata una semplificazione delle meccaniche e i comandi che come vedremo tra poco hanno reso il titolo facilmente appetibile  anche ai giocatori PC meno esperti.

Così, i possessori di console hanno avuto tra le mani un controller con tutto il necessario a disposizione per gestire situazioni complesse. Il tutorial di GoME permette subito di capire la bontà e l’efficacia del lavoro svolto nel tentativo di fluidificare il genere per fare spazio alla frenesia pura che una battaglia può sprigionare. Già dai primi istanti di gioco sulla versione PC, con controller o meno, siamo stati in grado di capire quanto il lavoro è stato apprezzato dai colleghi su console. GoME vince immediatamente la sfida d’approccio che in tante occasioni fa scappare via i giocatori novellini del genere, perché confusi da una moltitudine di sfaccettature che uno strategico è in grado di liberare dai primi vagiti.

Inzuppato della gloria proveniente dalla saga di J.R.R. Tolkien, il titolo è rivestito di un’ atmosfera, un doppiaggio e un dettaglio grafico che attirano subito i curiosi, ma anche gli appassionati delle avventure nella terra di mezzo, che soltanto delusi nei primi minuti di gioco per via della sua  apparente semplicità,  avranno poi modo di lanciarsi in battaglie online senza precedenti.

Per console l’impatto sotto tutti i punti di vista è stato più che positivo. Un comparto grafico generoso; caratterizzazione dei guardiani e una discreta personalizzazione tramite skin e potenziamenti di torri e caserme hanno permesso ai Monolith di far apprezzare un titolo senza eccessive pretese, e molto divertente. Da segnalare soltanto la generosità di lag e cali di frame poi risolti con degli aggiornamenti specifici.

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