Recensione Guardians of Middle-Earth


Impatto da Desktop

Dopo l’installazione del gioco avremo davanti i nostri occhi un’interfaccia sobria e concentrata di opzioni e comandi. Il tutorial è di facile comprensione, e molto essenziale, come tutta la struttura di gioco d’altronde.  I problemi di lag o cali nel frame avuti nel mondo console sono stati cosa assente fin dall’inizio delle le nostre prime, e oneste battaglie, dove abbiamo testato con quanta facilità su può essere spazzati via dopo un paio di azioni infelici o poste in essere nel momento sbagliato.

È proprio nella sua immediatezza che GoME affascina. L’illusione di diventare bravi dopo pochi minuti investiti nel  tutorial e una battaglia di prova, svanirà quando affronteremo  quelle vere,  che si basano sulla nostra capacità di essere pazienti e molto furbi. Avremo a disposizione un numero esiguo di mappe con percorsi già prestabiliti, cosa che mina fortemente la varietà del titolo. Ma la ripetitività di base e la scarsa varietà di ambienti passeranno in secondo piano quando ci concentreremo a potenziare le nostre abilità in battaglia.

Il gameplay dinamico, anche se molto semplice, e il comparto tecnico, offriranno un gioco molto ottimizzato e che in FULL HD non metterà in crisi neanche i PC più datati,visto la quantità esigua a schermo di dettagli e nemici, anche nelle situazioni più caotiche. I fasti di migliaia di poligoni che vanno a riempire lo scenario, offriranno un compromesso grafica-prestazioni accettabilissimo. Per la qualità audio c’è da dire che andrebbe sostenuta una prova con delle cuffie semi-professionali. In redazione ci siamo dilettati con delle SkullCandy in ear, prodotto di qualità media che lascia apprezzare senza sacrifici il cozzare di spade e le frasi carismatiche di ogni personaggio centrale nella storia di J.R.R. Tolkien, e qui presentato come guardiano.

La scarsa complessità del titolo ha lasciato spazio a comportamenti scriptati per soldati e torri che non ci faranno temere glitch o errori nel path finding, visto che il tutto è prestabilito e gestito indipendentemente dalle nostre azioni, dalla CPU del computer. La traduzione in Italiano poi, nel parlato e scritto è di ottima fattura. La pronuncia di frasi epiche e appartenenti ai personaggi è riuscita più che bene e ben si incastra nell’atmosfera di combattimento.

La nostra configurazione di prova è stata:

-Intel I5 3570k

-8GB RAM DDR3 1300 MHz

-SSD Sandisk extreme 128 GB

-Ati Radeon HD 7870 Asus edition 2GB

-Windows 7 64 Bit

– Mouse e tastiera Logitech di fascia non professionale

In Full HD e con tutti i dettagli al massimo non abbiamo assistito a scene di rallentamento.

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