Recensione Guardians of Middle-Earth

Struttura di gioco

Mouse e tastiera potranno essere rimpiazzati degnamente dal pad di Xbox 360 senza sacrificare in alcun modo la giocabilità di GoME. In vero, la nostra prova si è basata sulla classica configurazione: Mouse e tastiera. La versione PC del titolo è stata elaborata dal team di Zombie Studios che ha ripreso ogni singola virgola del lavoro svolto egregiamente da Monolith Productions.

Nel gioco avremo modo di gestire e personalizzare alcuni aspetti dei “Guardiani”, personaggi cardine dell’intera vicenda, e come detto prima, chiave della saga Tolkieniana. A nostra disposizione rispetto alla versione console avremo già dall’inizio Gandalf, Galadriel, Thráin, Gollum, Hildifons e Legolas, con le rispettive skin alternative, che su console entrano in gioco solo dopo aver acquistato dei pacchetti aggiuntivi. Su Steam ci fanno sapere che verranno man mano inseriti nuovi pacchetti tematici con  aggiornamenti per variegare il titolo, che a secco, diciamocelo, risulta essere molto scarno.

Le battaglie avranno dei punti cardine già prestabiliti. All’inizio  di uno scontro gestiremo il nostro guardiano. Con i suoi attacchi  e una cintura in vita con pozioni e gemme che potremo acquistare man mano, avanzando nel gioco, per affrontare alcune delicate situazioni in combattimento. Scopo dei guardiani  è quello di difendere le truppe di soldati che verranno generate costantemente da  torri definite “Caserme”. Abbiamo in pratica davanti i nostri occhi uno scontro già avviato e che mostrerà i risultati solo quando decideremo di entrare in azione con gli attacchi specifici del nostro guardiano. Il costante spawn di soldati amici e nemici, ci fa ben comprendere che la strategia di gestire le truppe sarà inesistente e quindi, giocando sulla forza bruta più che strategia, man mano che acquisiremo punti esperienza uccidendo nemici, e aumentando il nostro livello, avremo accesso a potenziamenti per il nostro esercito e strutture. Aggiornando queste ultime avremo soldati sempre più forte e resistenti, capaci di penetrare le difese nemiche e quindi accedere all’aria avversaria.

Basti questo per capire come al centro del gioco ci saranno le nostre azioni, la capacità di difendere le truppe o ritardarne il più possibile la morte, sopravvivere agli attacchi nemici e usare quelli dei guardiani nel momento giusto per scatenare bonus. Il raggio di azione degli attacchi è delineato da un’area sferica a terra, mentre per alcuni attacchi questa sarà a cono di un colore dorato, e avrà a ache fare con specifici strategemmi da dosare con il contagocce. Usati poteri o attacchi speciali, questi per essere riutilizzati avranno un tempo di cooldown da rispettare.

Ogni guardiano ovviamente avrà le sue caratteristiche fisiche e di attacco che man mano nel gioco impareremo a memoria e sapremo sfruttare di battaglia in battaglia.

Sparsi nella mappa di gioco poi, in sezioni da esplorare appositamente, ci sono delle creature che il nostro guardiano affronterà senza l’aiuto dei soldati (scriptati per combattere solo con avversari stabili). La sconfitta dei personaggi in questione ci offrirà più punti per accelerare la crescita del nostro personaggio.

Non è tutto. Nelle due squadre che si contenderanno i metri preziosi del campo di gioco, ci saranno più guardiani per ognuna. Mentre noi avremo la possibilità di gestirne solo uno mentre gli altri saranno delegati alla CPU, potremo sfruttare le mosse dei nostri colleghi per poi impiegare poi le nostre. Esempio pratico, quando Gandalf avrà una bassa energia e un suo collega guardiano attiverà nell’area di gioco una magia apposita, noi potremo subito unirci ai soldati nell’aria delimitata e approfittare della cura. GoME si basa sulla memorizzazione delle azioni dei guardiani in modo  da elaborare rapidamente strategiee approfittare dei momenti di scarsità dei nemici a schermo per avanzare.

Le battaglie avranno uno schema preciso: iniziare il combattimento per far aumentare il livello di esperienza del nostro guardiano, in modo da sbloccare potenziamenti per l’aria di gioco da difendere a tutti i costi. Arrivati almeno al livello “6”, dovrei tornare nella nostra area per potenziare torri e caserma in modo da rendere l’esercito più forte. Oltre i vari soldati che invaderanno lo schermo, essenziale per vincere la battaglia sarà distruggere le torri avversarie, in grado di lanciare colpi magici molto forti. Compiuto questo ulteriore passo è di vitale importanza sottrarre la vita di quanti più guardiani nemici possibile, in modo da evitare i loro attacchi e poi invadere il campo avversario e distruggere tutte le strutture. Non correremo il rischio di avere scontri estremamente lunghi oppure in pareggio, come accade per molti MOBA, quindi GoMe si presa benissimo a sessioni di gioco senza impegno per chi ha tempi stretti.

Inoltre non è assolutamente vietato mischiare i guardiani nelle squadre, per cui online potremo gestire il nostro Gollum e poi vederne uno identico all’altro capo della mappa pronto a saccheggiare la nostra vita.

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