Jeremy powers racconta di come la propria figlia, quasi cieca, abbia per la prima volta potuto giocare ad un videogioco.
La vita a volte è ingiusta e non sempre le passioni di alcuni di noi possono essere inseguite, a causa per lo più di impossibilità fisiologiche e naturali.
Questa volta, però, la tecnologia è riuscita a superare questi ostacoli, e grazie al Gamepad di Wii U, una bambina quasi cieca è riuscita a giocare per la prima volta ad un videogioco insieme alla sua famiglia.
Proprio così, potendo tenere il Gamepad vicino agli occhi e tramite l’utilizzo dell’invincibilità del personaggio Nabbit in New Super Luigi U, la piccola bambina è riuscita, per la prima volta, a provare le gioie di qualsiasi altro bambino alle prime armi con un videogioco.
Seppur la stampa dia sempre contro i videogiochi, fà sempre piacere sentire storie rincuoranti, soprattutto quando al centro della cronaca ci sono dei bambini.
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