Rockstar Games ci va giù pesante.
Ieri abbiamo avuto modo di accennare alle oltre 100 ore assicurate per il single player. Dan Houser, co-fondatore di Rockstar Games non ha rilasciato altre dichiarazioni, ma online si è scatenato il dibattito riguardo il multipalyer più chiacchierato di sempre.
Rockstar è ambiosa. Il giusto per aver “mentalmente” separato il multiplayer dal comparto singolo, il giusto per creare una netta la differenza di gioco. Sappiamo, come trailer ci mostra, che le nostre partite a 16 giocatori potranno basarsi su semplici sparatorie; corse personalizzate; missioni personalizzate; partite a tennis; furti in banca; paracadutismo; braccio di ferro; team deathmatch, e tanto altro ancora non fatto trapelare.
Oltre a confermare in via molto ufficiosa che il comparto multiplayer di Grand Theft Auto V raddoppierà le ore di divertimento in singolo (siamo quindi al cospetto del gioco più longevo della saga e forse forse anche della generazione), ci teniamo a rilevare come l’utenza è in fremito, e l’attesa ormai è diventata estenuante. Non solo, se Rockstar si mostra così sicura di una produzione multimilionaria, e forte da numerosi successi conquistati negli anni, non possiamo far altro che osare, nell’immaginare le reti di mezzo mondo intasate dal multiplayer più ricco e chiassoso mai ingegnerizzato, dopo il 1 Ottobre 2013, data in cui GTA: Online verrà attivato.
Il panorama tanto sognato dai casinari e appassionati di GTA, diventerà finalmente cosa vera e tangibile. Libertà assoluta e divertimento senza fine.
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