Aggiornamento corposo in casa Apple.
Apple ha rinfrescato la line-up dei nuovi iMac, giunti sul mercato lo scorso anno con un nuovo design. Criticati per la potenza di elaborazione non proprio elevata, sono stati oggetto di critiche rumorose da chi esige da Apple una maggiore cura per il comparto professionale di utenza, più esigente. Il Mac Pro annunciato qualche mese fa ha soddisfatto i più assetati di potenza e anche design; mentre oggi gli iMac si aggiornano per offrire più reattività e affidabilità.
Abbiamo i due tagli di display: 21.5 Pollici e il 27 Pollici. Per ognuno di essi è presente una doppia configurazione: Enty level, e top.L’entry level del 21.5 pollici è fornito di un chip Intel Core i5 Quad-Core a 2.7GHz, architettura Haswell, annunciata e rilasciata nel mese di giugno; 8GB di memoria Ram DDR3; Hard-Disk da 1TB di capienza e il nuovo chip grafico professionale Iris Pro.
Nel modello top invece è impiantato un Quad-core con frequenza a 2.9GHz e chip grafico mobile NVIDIA GeForce serie 700 -che raddoppia la quantità di memoria, e la potenza di elaborazione del 40% rispetto alla generazione precedente–
Spingendoci invece nei due modelli da 27 pollici, la CPU Intel raggiunge le frequenze di 3.2 GHz e 3.4GHz; chi esige invece il massimo delle prestazioni in termini grafici può optare tra le opzioni di acquisto per la GeForce GTX 780M con 4GB di memoria video dedicata. Inoltre si scopre che il Fusion Drive, tecnologia ibrida che fonde la reattività di un SSD e la capienza di un HDD standard risulta essere più veloce del 50% rispetto i precedenti modelli di iMac. Il Fusion drive permette di avere un solo disco rigido ma con all’interno entrambe le tecnologie di costruzione di memorie di massa. Con l’ausilio del velocissimo SSD, i programmi più usati e il sistema operativo OSX verranno caricati a velocità incredibilmente alta. Lo storage HD invece è dedicato all’archivio di numerosi file e quelli, come anche i progammi, meno usati. Una tecnologia intelligente molto apprezzata dall’utenza.
