Affondi dell’ultimo momento.
Ormai la Next-Gen è alle porte. Microsoft è stata accusata più volte di aver costruito il concetto di Xbox One attorno a un hardware non propriamente innovativo. Mentre Sony ha investito per PlayStation 4 con l’inserimento di ben 8GB GDDR5 RAM, Microsoft ha mostrato un sostanziale disinteresse e riposto piena fiducia nel proprio chip ESRAM. Ma facciamo chiarezza.
La PlayStation 4, dotata degli 8GB RAM formato GDDR5, cioè “Graphics” e impiegato in ambito di schede video, permetterà agli sviluppatori di caricare più velocemente texture dettagliatissime e di liberare risorse senza compromettere il frame rate in gioco. Insomma, un colpo di genio.
Mark Cerny di Sony ha difeso l’architettura della console parlando di una memoria, che in termini di latenza non risulta essere differente rispetto al formato DDR3, quindi non ci saranno problemi per gli sviluppatori, al contrario di quanto afferma Microsoft.
Infatti l’azienda quasi orfana del suo CEO Steve Ballmer è andata incontro alle critiche, rispondendo che il chip ESRAM che troveremo in Xbox One è l’evoluzione di quello eDRAM presente in Xbox 360. Esso permette una gestione dei consumi intelligente, la riduzione di bandwidth sulla memoria esterna e uno sviluppo più intelligente e intuitivo per gli sviluppatori (il senso di questa affermazione non pare poi essere tanto chiaro).
I giochi, aggiungiamo in conclusione noi, non risulteranno essere diversi su entrambe le console. vere e proprie differenze le noteremo soltanto tra qualche anno, quando gl isviluppatori avranno imparato a conoscere a fondo le rispettive architetture, riuscendo poi a tirarne fuori ogni goccia di potenza.
Ai posteri….