Microsoft potrebbe avere in serbo ancora qualche asso ?
Dell, partner strategico di Microsoft e soprattutto braccio armato della compagnia di Redmond dopo la recente acquisizione di un consistente pacchetto azionario della compagnia fondata da Michael Dell, sta in queste ore contribuendo a creare un’ incredibile sequela di speculazioni su una possibile mossa a sorpresa da parte di Microsoft.
Secondo lo store ufficiale Dell, Microsoft potrebbe essere vicina alla parziale unificazione dei suoi tre principali sistemi operativi: Windows 8.1, Windows Phone e l’Os di Xbox One. Nell’immagine che riportiamo qui sotto, sotto la voce Windows 8, il sito parla di app Windows 8 in grado di girare e sincronizzarsi sulla console di Microsoft. La didascalia potrebbe essere un errore, ma al momento nessuno dei diretti interessati ha ufficialmente smentito.
Microsoft non ha di certo mai nascosto la sua intenzione di voler unificare gli appstore di Windows 8.1 e Windows Phone attraverso il rilascio di API comuni ai due ecosistemi, tuttavia la notizia di una inclusione di Xbox One in questo tentativo, se confermata, rappresenterebbe un vero e proprio fulmine a ciel sereno non solo per le implicazioni sulla console war che questa mossa potrebbe avere, ma anche per il potenziale mercato che una scelta di questo tipo potrebbe aprire alla console di Microsoft. Non soltanto Windows Phone potrebbe avvantaggiarsi da API comuni al sistema operativo più diffuso al mondo, il che si traduce in un enorme numero di sviluppatori pronti a realizzare App in grado di girare sia su desktop che su smartphone, ma anche Xbox One, magari soltanto per alcune applicazioni votate al multimedia, potrebbe trasformarsi in un centro multimediale a 360°, capace di competere non soltanto con Sony e con la sua PS4 nel settore gaming, ma anche con i sempre più frequenti Android Box da collegare al tv e con le smartTV più avanzate . E’ questa la mossa a sorpresa di Microsoft per sbaragliare la concorrenza ? Di certo una soluzione di questo tipo avvicinerebbe una fetta d’utenza altrimenti estranea al mondo delle console da gioco e potrebbe contribuire al successo della piattaforma Xbox One in termini di vendite, ma potrebbe trasformarsi in un’arma a doppio taglio se gli hardcore gamers, da sempre zoccolo duro dell’utenza Microsft, dovessero avvertire un progressivo abbandono del settore gaming puro in favore di una soluzione mainstream capace di mettere d’accordo tutti
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