Riassunto di uno dei momenti più imbarazzanti nella storia di SpikeTV.
I VGX sono oramai passati e dopo una nottata passata a guardare SpikeTV possiamo finalmente tirare le somme. Cos’è successo nella notte? Gli annunci sono stati così strepitosi? Le premiazioni sono state eque e corrette? Ci aspettavamo di più?
Purtroppo lo show è stato scialbo, ingiusto verso questa industria e non ha praticamente offerto nulla. Il pre show ci accompagnati negli Eidos Interactive, dove le telecamere di SpikeTV hanno potuto mostrarci qualcosina del nuovo capitolo di Thief. Un bell’antipasto, non c’è che dire: l’atmosfera cominciava già a riscaldarsi quando purtroppo sono entrati in scena i conduttori. L’atmosfera sobria mista a Geoff Keighley e Joel McHale già dalle prime battute ha fatto intendere che nulla sarebbe andato per il verso giusto. Purtroppo dovevamo ricrederci ancora, perché tramite una World Premiere di un minuto e trentacinque secondi viene annunciato “Tales Of The Borderlands”, by TellTale Games e Gearbox Software, in dirittura d’arrivo nel 2014. Dopo vari “uao”, l’atmosfera torna subito piatta. Ed ecco che i VGX rivelano la loro vera faccia. Un’ora di intervista ai Crystal Dynamics per il reboot di Tomb Raider in HD, una stupida sequenza dedicata ai videogiochi del lontano futuro e la nomination di Lara Croft a “Personaggio dell’Anno”.
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In ultimo: un’imbarazzante presentazione di Donkey Kong Country: Tropical Freeze, con Reggie che afferma “Si, WiiU è la console di Natale e tutti lo affermano” e “Super Mario 3D World ha venduto tantissimo e sta andando benissimo”. Tutte le lenzuola di questo mondo non riuscirebbero a nascondere una simile ovvietà.
Passa un’ora e dopo varie smorfie si annuncia Quantum Break. Ok, forse dovevano solo carburare.. Invece no! Filmati già visti e Remedy non approfondisce nulla anzi: rimanda la visione di contenuti ad un generico “più avanti mostreremo più roba, promesso”. Poi sul tavolo fa la sua comparsa un iPad e allora tentano la carta del rilancio: Agents Of The Storm, Tower Defense in esclusiva per iOS.
Finalmente viene svelato il nuovo gioco in esclusiva: altra World Premiere di cinquantacinque secondi ed ecco che appare.. il videogioco de Il Trono Di Spade, sempre sviluppato da TellTale con la stretta supervisione dell’HBO. La reazione è la stessa di quando mangi per la prima volta da Mc Donald’s: è tutto buonissimo, poi fai qualche ricerca su internet e rimani inorridito per tutte le (presunte) schifezze inserite nel cibo e i trattamenti disumani che subiscono i dipedenti. Se questi VGX li stavi aspettando come lo schiacciasassi dell’E3, ti stai maledicendo perché vuoi andare a dormire e non sopporti un’altra ora.
Un’altra ora che passa in compagnia di quattro finti gangsta, che devono introdurre le musiche di Grand Theft Auto V live. Forse qualcosa si può ancora salvare. Peccato che passi veramente un’ora prima del concerto vero e proprio e tutto ciò che vediamo non è neanche peggio a ciò che segue: scenette orride e disgustose, il campione di Donkey Kong, qualche World Premiere già vecchia di mesi e sempre della durata massima di un minuto, massimo due quando proprio i titoli d’introduzione sono lunghi. E poi arriva ciò che non ti aspetti e vuoi distruggere la scrivania a pugni: Thief. Di nuovo. Dopo un pre show di quindici minuti sbuca di nuovo fuori.
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Arriviamo finalmente all’ultima ora. Non c’è mai limite al peggio: tutto diventa più bello quando arriva Schafer con Broken Age, sviluppato dai Double Fine. Bello, ma cos’è? Un capolavoro o l’ennesimo buco nell’acqua dopo Brutal Legend e altri titoli? Techland arriva subito dopo, con Dying Light e la presentazione di una demo, già vista all’E3. Nel mezzo, un’ennesima desolante World Premiere di South Park: The Stick Of Truth che si riduce a Eric Cartman che rilascia peti per attivare i suoi poteri. Nel mezzo, un trailer di The Witcher 3 e uno di Tom Clancy: The Division. Cosa sta succedendo? Mentre l’orologio digitale del tuo PC segna le due e mezza di notte, finalmente le musiche di Grand Theft Auto V: quattro canzoni RAP e poi si torna in studio.
Ci pensa TitanFall ma è veramente poca roba: due nuovi Mech presentati, niente Kinect. Il tutto scorre davanti ai nostri occhi per poi concludersi con l’esibizione dal vivo di Sleepwalking (Main Theme di Grand Theft Auto V) con un cantante che si ritrova il volume del microfono completamente sballato e ciò rende l’ultima esibizione di una tristezza infinita. Mentre scorrono i titoli di coda, siamo inc… infuriati e delusi: sono veramente i VGX quelli che abbiamo visto? Purtroppo si. Con l’amaro in bocca spegniamo i nostri computer, andiamo a letto: domani sarà una dura giornata, è domenica e bisognerà trovare un modo per cancellare quello che abbiamo visto, sperando sia solo un’incidente di percorso e non lo specchio dell’industria videoludica mondiale.
I PREMI
GOTY: GTA V
Best Shooter: Bioshock Infinite
Best Indie: Gone Home
Best Studios: Naughty Dog
Best Character: Gemelli Lutece (Bioshock Infinite)
Best Action/Adventure: Assassin’s Creed IV