Recensione Fifa 14 next gen

Lo spettacolo del calcio, nelle vostre mani. 

Versione testata PlayStation 4, Xbox One.

Recensire la versione next gen di un titolo di cui si conosce già tutto o quasi, è impresa quasi disperata; in tanti hanno avuto modo di leggere qualcosa, vedere girare il gioco in qualche centro commerciale, giocato sulla console di un amico o sulla propria la versione current gen, e hanno quindi avuto modo di farsi un’idea della simulazione calcistica targata EA.

Noi stessi avendo avuto a lungo tra le mani la versione per PS3 del titolo, già di per sé davvero molto ben fatta, ci siamo avvicinati con molto scetticismo a questo remake next gen, pensando di trovare un ottimo titolo, ma niente di più. Al fischio di inizio però, i nostri “preconcetti” si sono sciolti come neve al sole: FIFA 14 next gen è un nuovo FIFA, più bello, ricco e soprattutto ancora più dannatamente divertente.

Con la next gen debutta infatti per tutti i titoli targati EA SPORTS il nuovo motore IGNITE Engine, e la differenza è evidente non soltanto nella resa grafica, che raggiunge livelli davvero impressionanti, ma anche e soprattutto pad alla mano. Ma andiamo per ordine…

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La magia dell’HD 

Dal punto di vista grafico il gioco gira a 1080p sia nella versione PS4 che nella versione Xbox One, riproducendo sino a 10 volte il numero di animazioni presenti nella versione current gen. La pulizia dell’immagine a schermo è evidente e la modellazione poligonale di alcuni calciatori ora è davvero a livelli altissimi, al limite del fotorealismo per giocatori quali Vidal, Buffon o l’intramontabile Messi, testimonial del titolo. I calciatori più giovani purtroppo non hanno ricevuto lo stesso trattamento e la differenza si vede (Pogba, ad esempio “non glie somiglia pe niente” [cit.] ndr.)ma si tratta comunque di un compromesso accettabile considerando che sono più di 16000 gli atleti presenti nel titolo.  A contribuire a rendere il tutto ancora più spettacolare è però la cura dei dettagli di regia: i primi piani dei giocatori durante un’azione particolarmente avvincente o del portiere mentre si dispera o impreca dopo un gol, gli highlights della partita a fine match, le proteste di un giocatore dopo un fallo, sono assolutamente realistiche e contribuiscono a ricreare la sensazione di una partita di calcio guardata alla tv. Il pubblico sugli spalti sembra dotato di vita propria e reagisce, merito anche dell’ottimo comparto sonoro di cui parleremo appresso, con veridicità alle azioni che i giocatori compiono sul campo, accompagnandoci con cori, fischi e boo. Niente più quindi spettatori come figurine che si muovono in contemporanea e con gli stessi movimenti, ma elementi in 3D con un sufficiente grado di differenziazione che reagiscono e si emozionano,  qualche volta anche un po’ troppo (non di rado ci è capitato durante il replay di osservare qualche tifoso piuttosto esagitato agitare il braccio) ognuno in maniera diversa.

I movimenti dei giocatori, grazie al nuovo motore, acquistano ancora più veridicità, risultando del tutto simili alle controparti reali soprattutto per i giocatori più noti: provate ad esempio ad utilizzare un giocatore di cui conoscete bene movenze e caratteristiche e noterete immediatamente questa differenza. Nel nostro caso siamo rimasti spiazzati dalla veridicità con la quale giocatori come Lichtesteiner e Asamoah si muovono sul campo e pensare che questo lavoro è stato compiuto su gran parte dei giocatori più noti appartenenti agli oltre 600 club presenti nel gioco, lascia davvero senza parole.

I modelli poligonali inoltre, grazie ad Ignite, acquistano in dettaglio: le maglie dei calciatori adesso mostrano le pieghe e si muovono realisticamente accompagnando il movimento del giocatore che la indossa. Si tratta ovviamente di dettagli visibili soltanto nei replay o utilizzando telecamere più ravvicinate, ma sono comunque elementi che contribuiscono a ricreare il look and feel di una vera partita di calcio.

Anche a bordo campo ora lo stadio si anima di raccattapalle, cameraman che si muovono seguendo l’azione e allenatori in tuta o giacca e cravatta. Ed è proprio sugli stadi, ben 30 con il ritorno del Goodison park (Everton), del La Bombonera ( Boca Juniors) del Donbas Arena (Shaktar) e dopo un anno di assenza, del Camp Nou, che il team di sviluppo ha effettuato il più ampio lavoro di perfezionamento, evidenziando gli aspetti peculiari di ciascuno di essi. L’ingresso delle squadre in campo, gli inni delle nazionali ed in generale tutta la fase prepartita è ora anche sotto questo aspetto, superiore a quanto visto in PES, da sempre molto attento a questi dettagli. 

 
fifa14 ps4 sansiro livingworlds crowd

La potenza è nulla senza il controllo

Anche il gameplay riceve giovamento dall’introduzione del nuovo motore Ignite. La collisione tra giocatori è ora ancora più realistica ed è possibile osservare, grazie alla potenza di calcolo delle CPU next gen, una fisica della palla ancora migliorata che cambia in maniera realistica in condizioni atmosferiche particolarmente complicate (non di rado ad esempio vi capiterà di osservare rimbalzi anomali della palla sotto la pioggia ndr.).

Tirare a rete un Pure Shot, con la palla che si abbassa e finisce sotto la traversa, sarà ora ancora più dipendente dal piede del giocatore con il quale arriverete al tiro, dalla posizione della palla e dal controbalzo. I giocatori in generale si muovono ora in maniera ancora più fluida e il numero di animazoni, come dicevamo all’inizio, fino a 10 volte quello di FiFA 14 per current gen, risulta particolarmente impressionante sui colpi di testa, dove a differenza che in passato è possibile anche l’intervento di più di due giocatori per volta.  Tecnica suprema, così è chiamato il nuovo sistema di controllo del giocatore, vi permetterà in definitiva di avere il pieno controllo del calciatore e delle nuove “skills” introdotte, come lo stop di petto a seguire mentre si è girati a 180°, la difesa della palla con la suola ecc.; naturalmente la riuscita in tali tecniche di gioco sarà dipendente, oltre che dalla vostra bravura, anche dal giocatore utilizzato.

Il vero valore aggiunto di questa versione Next Gen è tuttavia il nuovo controller; sia quello PS4 che quello Xbox One garantiscono infatti una precisione e un controllo sconosciuti ai pad della attuale generazione. 

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Memento mori

L’intelligenza artificiale dei vostri avversari è ora più plausibile, con giocatori in grado di agire veramente da squadra ed effettuare decisioni di gioco “non standard” ma condizionate dai vostri comportamenti. EA inoltre ammette parzialmente l’esistenza del famigerato Momentum, tanto odiato/amato dai giocatori di FIFA. Il Momentum nell’accezione più comune, si sostanzia nella modifica dei parametri dei vostri calciatori e di quelli avversari, non solo dopo una serie vincente di partite o una serie di sconfitte, ma anche all’interno della stessa partita allo scadere dei 90 minuti regolamentari; tutto ciò si traduce quindi in una maggiore semplicità o difficoltà nel segnare. Ebbene, sostanzialmente ammettendo l’esistenza di un fenomeno come quello innanzi descritto, con Ignite EA SPORTS ha confermato che l’intelligenza artificiale è in grado di creare un senso di “urgenza” nei giocatori avversari controllati dal pc, nei minuti finali di una partita in cui il risultato è sfavorevole alla CPU. In questo modo i giocatori avversari sembreranno dotati di una particolare carica e tenteranno con maggior costanza tiri in porta.

E’ ora di andare a bere un the caldo, Caressa.

Il comparto audio, almeno per quanto riguarda cori ed effetti è a livelli di assoluta eccellenza. Il pubblico, come anticipato precedentemente, diventa effettivamente il dodicesimo uomo in campo, sostenendo la squadra con enorme vigore e sottolineando con buu, fischi ed applausi, le azioni più pericolose della propria squadra. Alcuni dei cori sono quelli che effettivamente vi capiterà di sentire allo stadio o in tv ( discriminazioni territoriali a parte ) e non di rado qualche annuncio di matrimonio vi farà sorridere mentre siete occupati ad affrontare il Borussia o il Barcellona allo Juventus stadium o al San Siro. 

La colonna sonora di FIFA 14 è come sempre eccezionale con titoli da top chart che spaziano dal reggie all’RnB passando per l’hip hop e l’house music. Tra i nostri preferiti Love Me Again di John Newman Runnin di David DallasF For You dei DisclosureI’m With You dei Grouplove o Alive degli Empire of the Sun: pezzi recentissimi che siamo sicuri molti di voi hanno già pensato di inserire nell’ultima compilation.  Purtroppo del tutto superata è la telecronaca in italiano del duo Caressa-Bergomi: ripetiva, scontata ed in alcuni casi completamente fuori tempo, con frasi ed enfasi un po’ a … beh ci siamo capiti.

Online e FUT

I server dedicati alle partite online sembrano essere migliorati e con una connessione ADSL anche non eccezionale come quella di chi vi scrive ( 2 miseri mega in down e 386kb in up ) si è in grado di giocare appassionanti partite online. Purtroppo, ma siamo sicuri che in molti non ne sentiranno la mancanza, il numero massimo di giocatori su Playstation 4, è di 4. Si tratta di una limitazione connessa all’hardware della console che non ammette il collegamento di più di 4 PAD per volta.  

FUTla modalità più giocata di FIFA, non ha sostanziali differenze rispetto alla versione current gen, ma permette di interagire con giocatori appartenenti alla stessa piattaforma, quindi PS3-PS4, Xbox 360-Xbox One. Resta ancora il problema di qualche giocatore “buggato” ovvero giocatori che pur avendo rating non proprio altissimo rendono invece in maniera del tutto simile o superiore a giocatori con rating dall’85 in su.  In FUT, ed è questo forse l’unico appunto ad una modalità che in pochi anni ha conquistato il cuore di milioni di appassionati,  ancora una volta a premiare sarà la velocità del giocatore e il tiro più che tutte le altre caratteristiche tecniche.   

Commento finale

FIFA 14 next gen è davvero un titolo immancabile per gli appassionati di calcio. Non condivisibili affatto, a parere di chi scrive, le critiche e le riserve di chi ne sottolinea la sostanziale indifferenza rispetto alla versione current gen: le differenze ci sono, si sentono e soprattutto si vedono. Il calcio è entrato nella next gen con FIFA 14 e il nostro consiglio non puo’ che essere quello di procurarvene al più presto una copia.  

Pro Contro 
– 1080p, uno spettacolo per gli occhi
– Campi ora davvero “Living Worlds”
– Animazioni dei giocatori ancora più realistiche
– Telecronaca inadeguata
– Momentum ancora troppo presente
 
  Voto Globale: 90 
 
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Arturo D'Apuzzo
Arturo D'Apuzzo
Nella vita reale, investigatore dell’incubo, pirata, esploratore di tombe, custode della triforza, sterminatore di locuste, futurologo. In Matrix, avvocato e autore di noiosissime pubblicazioni scientifiche. Divido la mia vita tra la passione per la tecnologia e le aride cartacce.

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