Ritorno al passato.
Ken Levine, Designer presso Irrational Games e padre della produzione “BioShock” torna a parlare attraverso una corposa intervista trascritta sulla rivista British GQ appena uscita nel Regno Unito.
Nel mentre la discussione si fa interessante sul prossimo DLC per BioShock: Infinite, Burial at Sea Episode 2, Levine parla di un suo desiderio personale riguardo il primo capitolo della saga, che ricordiamo aver avuto un successo presso fans e non del genere, tanto da influenzare in positivo tutte le produzioni ludice adiacenti agli FPS.
“Sono interessato alla scelta morale nei videogiochi. Ma non lo scegliere tra A e B.” Afferma lo sviluppatore quando si parla di titoli con la possibilità di influenzare eventi, o più spesso i finali, con scelte ben definite (percorso su binari) oppure attraverso l’accumulazione di azioni generali (Metro: Last Light).
“Una parte di BioShock che vorrei riprendere è quella dei tre finali. Quello che vorrei fare personalmente – e ci sto ancora pensando- è creare una narrativa rigiocabile, senza aggiungere 3 percorsi prefissati.”