Fine della leggenda.
L’8 aprile 2014 termina in via ufficiale il supporto tecnico di Microsoft per uno dei suoi più fruttuosi e apprezzati sistemi operativi: Windows XP.
Con oltre di dieci anni d’intensa attività, e l’installazione su circa il 40% dei dispositivi compatibili sul mercato, l’O.S targato Redmond farà capolinea.
Già dopo l’arrivo di Windows 7 è stata annunciata l’intenzione di terminare il supporto tecnico, ma la pressione degli utenti consumer e pro, questi ultimi legati a sistemi bancari e di sicurezza che usano proprio il sistema operativo in questione, ha fatto slittare la data di pensionamento. Cosa accadrà quindi, scaduta la data?
Microsoft non rilascerà più patch per chiudere le falle di Windows XP. Soltanto il suo sistema antimalware sarà attivo fino al 2015, ma in via ufficiale sarà caldamente consigliato migrare a una versione più recente. Anche i produttori di hardware smetteranno di rendere compatibili i propri prodotti, non rilasciando più driver.
La comunità di smanettoni però si è fatta già sentire e afferma l’intenzione di lavorare per almeno un anno al rilascio di modifiche in grado di rendere ancora appetibile il sistema operativo, ma stiamo parlando comunque di versioni non ufficiali, non approvate e ovviamente escluse dal mercato professionale.
