Versione 312K con android 4.4.2 e compilatore dalvkit.
Finalmente anche la redazione di 4News è riuscita a recensire Nexus 5, il primo google phone acquistabile direttamente dal playstore italiano.
La versione testata è la 312K con Android 4.4.2 e compilatore dalvkit.
Costruzione ed Ergonomia
Con il Nexus 5 Google abbandona l’utilizzo del vetro per la parte posteriore del dispositivo e passa ad una più funzionale plastica gommata; il vetro utilizzato con il nexus 4 era un materiale sì più ricercato ma dava un aspetto troppo delicato allo smartphone.
L’estetica generale del dispositivo prende spunto dal Nexus 7, nella colorazione nera la scocca come materiali e finiture è praticamente identica; la versione bianca invece si differenzia per una scocca maggiormente lucida.
Il Nexus 5, nonostante i suoi 5’’, tenuto in mano vanta un ottima ergonomia e sia il pulsante di accensione sia quello per il volume sono facilmente raggiungibiil con una mano; le dimensioni generali del dispositivo sono 69,17 x 137,84 x 8,59 mm per 130 grammi di peso.
Oltre al pulsante di accensione sulla sinistra ed il tasto per il volume sulla destra, realizzati entrambi in ceramica, troviamo poi nella parte inferiore del dispositivo il led di notifica e due griglie simmetriche che però non corrispondono ad un suono stereo, la griglia di sinistra è effettivamente uno speaker mentre quella destra nasconde il microfono. Troviamo infine centralmente l’uscita micro USB con connettività Slimport.
Nella parte superiore abbiamo invece il sensore di luminosità, il sensore di prossimità, la fotocamera frontale da 1,3 megapixel in grado di realizzare video a 720p, un secondo microfono con la funzione di ridurre i rumori di sottofondo ed il jack da 3.5mm.
Sul retro infine troviamo la fotocamera da 8 megapixel con stabilizzatore ottico OIS accompagnata da Flash led.
Hardware
L’hardware montato su Nexus 5 è di tutto rispetto: processore Snapdragon 800 da 2,3 GHz, 2GB di Ram, GPU Adreno 330, schermo Full HD da 4,95’’ da 445 ppi, memoria interna non espandibile da 16 o 32 GB, chip NFC, tecnologia LTE, fotocamera da 8 megapixel dotata di stabilizzatore ottico OIS, mono speaker e batteria da 2300 mAh.
Autonomia
Se c’è una cosa che aveva destato preoccupazione al momento del rilascio delle specifiche tecniche dello smartphone questa è la capienza della batteria: non removibile e di soli 2300 mAh cofrontata con i 2600 mAh di S4 e i 3000 mAh di LG 2 sembrava essere sottodimensionata rispetto a quello che doveva gestire.
In realtà la batteria del Nexus 5 vi permetterà tranquillamente di fare la classica giornata di lavoro con un uso medio/intenso del dispositivo.
Fotocamera e Audio
I Nexus non hanno mai spiccato per la qualità delle loro foto ma questo Nexus 5 con la fotocamera posteriore dotata di sensore da otto megapixel con stabilizzatore ottico OIS, che permette tramite un sistema meccanico di muovere delle lenti che assecondano i movimenti della mano controbilanciandone lo spostamento, fa un netto passo avanti rispetto ai sui predecessori evitando ll’effetto mosso che si riscontrava in precedenza.
Con l’aggiornamento 4.4.2 la fotocamera del Nexus 5 ha subito un miglioramento rispetto alle build precedenti: i colori di una foto sono ora più veritieri e la messa a fuoco è più veloce, rimane però qualche attimo di ritardo tra la pressione del tasto e l’acquisizione della foto stessa.
Per quanto riguarda la parte video il Nexus 5 è nella norma; nonostante la versione testata sia la 312K e nonostante l’aggiornamento 4.4.2 purtroppo abbiamo riscontrato un fastidioso fruscio nel caso in cui si registri in un ambiente privo o con pochi rumori ambientali.
Nulla da dire invece per quanto riguarda il lavoro svolto dallo stabilizzatore ottico che migliora evidentemente la stabilità dei video (che ricordiamo hanno una risoluzione massima di 1080p Full HD).
L’audio dello speaker è discreto: se si alza al massimo il volume si avvertono distorsioni ed il suono in generale non è ottimale. Il suono emesso però, contrariamente a quanto detto in altre sedi, è elevato, non ci sono problemi nell’udire la suoneria o eventuali notifiche.
L’audio in chiamata invece, sia in capsula sia nelle cuffie, non presenta problemi.
Software
KitKat e Nexus 5 formano un’accoppiata vincente: dopo aver provato un nexus 5 difficilmente riuscirete a non notare i rallentamenti e le incertezze degli altri smartphone.
La fluidità generale del sistema operativo migliora ulteriormente rispetto a Nexus 4, durante l’utilizzo del dispositivo non si è verificata un’incertezza né nel launcher né nell’app drawer.
Oltre alla fluidità KitKat ha subito anche dei cambiamenti estetici: la barra delle notifiche e la navigation bar diventano trasparenti e le icone di sistema sono ora bianche per assecondare la nuova estetica del launcher.
Nell’app drawer sono sparite la sezione “widget” e “applicazioni”; le applicazioni sono ora a tutto schermo e ci sono quattro colonne rispetto alle 5 di nexus 4.
Da apprezzare le nuove funzionalità integrate nel sistema come Google print, le diverse tipologie di localizzazione, l’utilizzo di hangouts come app predefinita per i messaggi e l’integrazione di Google now nella scheda sinistra della home.
Nota negativa invece per quanto riguarda la doppia galleria, crea solo confusione nella testa dell’acquirente e Chrome che presenta ancora qualche piccola incertezza.
LG Nexus 5 conferma la filosofia della serie: miglior rapporto qualità/prezzo per i dispositivi android; non è propriamente un top di gamma perchè di fatto ha delle incertezze nel comparto grafico e nella gestione dell’audio, ma se potete sorvolare su questi difetti è sicuramente uno dei migliori dispositivi disponibili sul mercato.
Di seguito potete trovare una galleria del dispositivo con annessa cover Spigen Ultra Fit.
Pro |
Contro |
– Miglior rapporto qualità/prezzo
– Google experience
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– Fotocamere non ai massimi livelli
– Audio con qualche problema
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Voto Globale: 9 |
{vsig}/tecno/Telefonia/Nexus_5/20140130/{/vsig}