Amari estremi.
Di recente molti utenti PlayStation 3 e PlayStation 4 possessori di Call of Duty: Ghosts hanno visto il proprio profilo schierarsi tra le file dei ban. La questione è piuttosto spinosa e richiama alla memoria la situazione iniziale vissuta da Rockstar Games con GTA Online nei primi giorni di vita.
A seguito di ripetute violazioni del Codice di condotta molti utenti sono stati segnalati e Infinity Ward ha provveduto a porre in atto un ban permanente. Purtroppo capita spesso che in queste “ondate” anche utenti che non hanno avuto colpe vengono coinvolti, e così è stato questa volta.
Il forum ufficiale del gioco è inondato di discussioni e gli sviluppatori fanno sapere che indagheranno molto più accuratamente riguardo i ban, permettendo poi agli utenti “innocenti” di recuperare il loro profilo.
Per quanto riguarda i giocatori su Xbox One, vengono riportati costantemente casi di crash durante le partite e ban in un numero molto inferiore rispetto a quanto accade su PlayStation, ma purtroppo anche in questo caso molti utenti segnalano la propria non appartenenza ai violatori del codice di condotta.