Presentato nella notte, ecco le prime info.
Durante la GDC di San Francisco, questa notte Sony ha svelato il suo visore VR. Chiamato Project Morpheus (nome ancora in codice) è stato accompagnato da una presentazione di Shuhei Yoshida, affermando che il futuro e l’innovazione di PlayStation è la realtà virtuale. Yoshida ha avuto modo di provare una demo di Kratos, rimanendo decisamente sbalordito dalle sensazioni che il VR è riuscito a conferire.
Kratos e Depura sono stati solo la punta di diamante: mostrati anche The Deep, una demo dei Sony London Studio e EVE’s Valkyrie. Anche Square-Enix nella mischia, con una demo di Thief.
I primi test effettuati sono positivi: design unico, perfettamente confortevole per lunghe sessioni, altezza regolabile e supporta headset personalizzati, anche Wireless.
Confermato non solo il supporto al DS4 e al Move, ma anche al multiplayer online.
“I giocatori saranno dentro il videogioco, non solo osservatori”, questo uno dei punti fondamentali di Sony. Non solo: il VR non funzionerà solo in prima persona, ma anche i TP games (third person, ovvero la terza persona) sono sbalorditivi allo stesso modo.
Non solo terza e prima persona: a quanto pare anche i videogiochi di guida restituiranno le stesse sensazioni.
Sony non è l’unica ad essere impegnata sul VR: Unity, Havok, Wwise, Gigantic, Autodesk Gameware, Criware, DDD, Silicon Studio, Epic Games, Bitsquid e Crytek: tutte queste aziende si stanno occupando dello sviluppo e della ricerca per questa nuova tecnologia.
Al momento il kit di sviluppo è formato dal display in Full HD (1080p) e da più di 90 differenti visioni del terreno di gioco. PS Move, DS4 e PS Camera sono confermate. Non solo: grazie all’utilizzo della forward prediction si riduce la latenza, che è disastrosa per il VR.