Sorpresa di fine percorso.
A oggi sono moltissimi gli sviluppatori che lodano Sony per aver montato nella PlayStation 4 ben 8GB di memoria GDDR5. Una tale quantità e tipologia di memoria permette di caricare e scaricare rapidamente una quantità di dati impressionante e, siccome è una tipologia di memoria video, non è così difficile permettere al chip grafico di mutuarne la quantità necessaria per lavorare in tutta serenità.
Ma dietro a tale decisione c’è un Mark Cerny timoroso che ha aspettato l’ultimo meeting per apporre il punto finale al discorso riguardo l’architettura della console. Mark ha rilasciato una serie di interviste e ha affermato come il momento più propozio per annunciare gli 8GB di memoria era proprio alla fine del progetto. La console doveva essere dotata di soli 4GB ma ottenendo molti feedback dagli sviluppatori e poi presentando il tutto tramite PowerPoint, il lead architect ha convinto la platea di investitori per l’ulteriore sforzo che ha premiato sin da subito il prodotto.