Ingegneri all’opera.
Si è parlato molto delle nuove API targate Microsoft in queste ultime settimane, senza però scendere nel dettaglio e quindi rivelare i primi veri e propri benefici di cui saranno testimoni i videogiochi del futuro.
A parlare sono direttamente gli ingegneri di Futuremark, famosi per la realizzazione di software benchmark che da anni mettono sotto pressione le configurazioni di mezzo mondo per test approfonditi.
In linea generale le DirectX 12 permetteranno una più equa distribuzione dei carichi di lavoro sui core del processore (ne abbiamo 8 sulla Xbox One); scenari più ricchi di oggetti e conseguentemente di dettagli. Gli sviluppatori avranno accesso quindi a un insieme di strumenti più completi per sfruttare appieno le risorse hardware, riuscendo a costruire algoritmi più complessi. Migliorie che toccano un po’ tutta l’esperienza videoludica che offre la Xbox One e che farà sicuramente del bene anche agli sviluppatori.
Ma non solo, grande beneficio verrà dato dal Cloud Computing di cui tanto si è parlato. Una tecnologia che permette di calcolare in remoto scenari e sollevare la console da enormi caricamenti. In calce alleghiamo un video che mostra praticamente le performance a confronto di un’esperienza con e senza cloud alle spalle:
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