Crytek, rischio bancarotta e chiusura?

Conti salati.

Sembra incredibile ma da quanto emerge da alcune dichiarazioni e osservazioni, Crytek potrebbe essere in rischio bancarotta. 
A parlarci di ciò sono i colleghi di Gamespot e alcuni ex dipendenti dell’azienda tedesca. Il CryEngine, motore grafico distribuito su licenza, per quanto competitivo, ottimizzato e tremendamente potente non viene acquistato in larga sgala da sviluppatori terzi come si prospettava; riducendo così il margine di guadagno. Lo sviluppo travagliato di Ryse: son of Rome che ha costretto al ricorso di contratti extra per aumentare la forza lavoro e giungere al completamento, con le successive vendite non proprio entusiasmanti: ha dato il colpo di grazia ai già delicati conti. 
 
Inoltre, Crytek è un’azienda enorme, con oltre 800 dipendenti sul libro paga, molti di questi negli ultimi mesi hanno iniziato ad applicare domande per altre software house oppure a lasciare, infastiditi, l’azienda per il pagamento tardivo degli stipendi. 
 
Alcune dichiarazioni sono ovviamente da prendere con le pinze, mentre le vicende “fiscali” potrebbero tranquillamente avere un profilo di verità. Lungi dal voler vedere un’azienda così impegnata nel settore videoludico fallire, aspettiamo altre notizie in modo da smentire o purtroppo confermare quello che sembra essere un panorama infelice. 

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