Mamma, esco a fare shopping!
Come sappiamo, sia Crytek che Capcom stanno vivendo un momento particolare di crisi. Se dovesse accadere il peggio, avremmo per strada non solo decine di bravissimi sviluppatori ma anche le licenze per le IP di maggior spicco.
In rete si sta muovendo un dibattito riguardo chi potrebbe acquistare entrambe le aziende nel caso di bancarotta e, riflettendo, non poteva che balzare in mente il nome “Microsoft”.
Abbiamo due ragioni per cui l’azienda di Redmond potrebbe essere interessata alla campagna acquisti.
Prima di tutto, nei riguardi di Crytek c’è la sempre avvertita necessità di espandere gli studios first party e mettere sul libro paga nuovi sviluppatori. Poi non poteva che mancare il discorso Cryengine, il potentissimo motore grafico che ha dato i natali alla saga Crysis, Ryse: Son of Rome e altri giochi di terze parti. Acquisendo l’azienda i prezzi per la licenza calerebbero vertiginosamente, permettendo in via gratuita invece agli sviluppatori più vicini di poterne usufruire liberamente.
Per quanto riguarda Capcom invece il discorso è “politico”. Microsoft ha sempre voluto far breccia nel cuore del mercato giapponese, senza mai riuscirci del tutto. Con il prossimo lancio di Xbox One in programma per questo 4 settembre l’ acquisto di Capcom, garantirebbe all’azienda una corsia preferenziale nel complesso mondo dell’intrattenimento del Sol Levante, potendo anche qui avvicinare nuovi sviluppatori, ma soprattutto nuovi giocatori.