Condannate, furono, le batterie.
È stato segnalato a più voci che Google Chrome, almeno nella sua incarnazione per Windows, ha un livello di consumi altissimo, il che abbassa considerevolmente la durata delle batterie dei portatili.
La colpa è da affidare alla gestione delle risorse hardware. Il browser non fa rientrare il processore in uno stato di “riposo” quando è lasciato in background e anche nell’apertura di siti molto leggeri richiama potenza di computazione senza risparmio.
Il team di Google ha risposto, ed è a lavoro per un fix. Nel caso foste incappati nel problema per il momento è consigliabile utilizzare un altro browser. Noi ve ne elenchiamo a fondo articolo qualcuno: