Irruzione all’Inferno!
Versione testata Xbox One.
C’era un tempo in cui i videogiochi americani e giapponesi sbancavano al botteghino: erano i mitici anni ’90, con un’Europa che guardava speranzosa verso il futuro e la crescita videoludica. Oggi non è più così, i tempi sono cambiati ed Ubisoft insieme a Quantic Dream si spartiscono la Francia, lasciando l’Inghilterra a Sony e Microsoft. C’è però una parte del Vecchio Continente che non è mai rimasta fuori da tutto ed ha piano piano sfornato titoli degni di nota. Parliamo dell’est, con nomi che risuonano lontano come quello dei CD Projekt RED. Durante Gamescom 2014 abbiamo però avuto modo di assistere anche ad una presentazione di Hellraid, nuovo titolo dei polacchi di Techland, già responsabili del prossimo Dying Light.
Siete curiosi di sapere come si è comportato il titolo nella più importante fiera Europea? Non vi resta che leggere il racconto dei nostri 15 minuti di testing.
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Action RPG? Ne vogliamo ancora
Nonostante un mercato decisamente affollato da quello che è attualmente il gaming inteso come Action RPG, il grande pubblico vuole ancora titoli del genere. Hellraid però si differenzia dai suoi concorrenti, proponendo al giocatore piccole ma sostanziali modifiche all’archetipo del genere, cercando di migliorare alla radice il titolo. Alla base non troviamo un plot ispirato, ma comunque basta a reggere l’intera struttura del gameplay: il giocatore è l’ultimo membro di una congiunta maledetta ed insieme ad un vecchio mago dovrà impedire l’arrivo delle forze infernali. Queste le uniche informazioni di cui disponiamo e che sono state diffuse da Techland. E per ora possono bastare, poiché la parte più interessante è sicuramente quella relativa al gameplay.
Mago o guerriero?
Techland ha deciso di sdoganare un mito con Hellraid. Se nei normali Action RPG, o comunque giochi di ruolo, è obbligatoria la scelta di un’unica classe che dominerà le proprie arti, nella nuova IP polacca invece le carte in tavola sono state mischiate. Potrete così essere un mago guerriero e riuscire a padroneggiare la magia così come il combattimento ad arma bianca, sfruttando così caratteristiche uniche. Durante la demo visionata in quel di Colonia è stata poi data grande importanza al crafting tra le armi e, viste le nostre abilità, anche tra armi e arti magiche: la possibilità di partire con due poteri ed unirli man mano che si procede per scatenare così la violenza e la crudezza del nostro potere nei combattimenti contro non morti e scheletri aggiunge un sapore in più ad un gioco che al momento non ha tantissime carte da giocare ma le sfrutta bene, fino all’ultimo.
La crescita e la gestione del personaggio è affidato al classico schema oramai polifunzionale e collaudato dell’albero: man mano che si avanza è possibile migliorare e sbloccare dei rami di alcune abilità, come ad esempio la resistenza agli elementi naturali che potranno utilizzare i nostri nemici per ostacolare il nostro obiettivo.
Parlando di tecnica
Dopo aver snocciolato tutte le novità presenti sul lato del gameplay è tempo di dedicarci al lato tecnico di Hellraid. La demo mostrata durante la presentazione era installata su un Xbox One. Non ci è ancora dato sapere a che punto sia lo sviluppo, ma al momento a livello visivo non delude. Graficamente il titolo appare pulito, con qualche piccola sbavatura. Qualche calo di framerate era presente, nulla di grave da compromettere l’intera esperienza, mentre gli effetti splatter erano decisamente ben rappresentati. Pecca e anche di molto l’intelligenza artificiale dei boss, che molto spesso per i primi trenta/quaranta secondi di battaglia appaiono spaesati, lasciandoci grande spazio di manovra e sopratutto tanto, troppo vantaggio.
Mezzo pieno o mezzo vuoto?
Hellraid è un titolo che al momento è decisamente difficile giudicare. Da una parte la volontà di far sentire la propria presenza sul mercato davanti ad una concorrenza sfrenata con buone idee e tante migliorie, dall’altra domina ancora qualche incertezza. Il titolo è solo rimandato, possibilmente ai VGX dove speriamo di vedere qualcosa di più.
Per chi fosse interessato il gioco uscirà nel 2015 su PS4, Xbox One e PC, con quest’ultima piattaforma che riceverà un early access tra poco, questo autunno.
Aspettative | Perplessità |
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– Un action RPG diverso dal solito
– Tante personalizzazioni nel crafting delle armi
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– La trama non sembra molto ispirata
– IA dei boss confusa
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