Destiny, "Quello che conta è il gameplay", dice il direttore di produzione

Secondo il direttore di produzione Jonty Barnes, gli utenti danno troppa importanza alla grafica.

L’interesse principale del team di sviluppo di Destiny è quello di raggiungere un ottimo gameplay, piuttosto che la magnificenza grafica come ad esempio avere i famigerati 1080p o 60fps. In una nuova intervista con The Sixth Axis, Barnes dice che, nonostante ai proprietari di piattaforme come Microsoft e Sony piaccia discutere su quale console è più potente, i giocatori nel complesso si interessano sempre meno alle statistiche.

“In questa industria, le persone si interessano sempre meno dei numeri, e ciò è un bene”, ha detto Barnes. “Si sta dando troppa importanza ai 1080p e 60hz, e nonostante le nuove console siano potenti e offrano hardware competitivo, si sta ingigantendo troppo l’importanza della grafica”.

“Ma non solo”, aggiunge. “Quello che in realtà colpisce davvero i giocatori, è poter vivere un’esperienza fantastica grazie ad un gameplay di alto livello. Negli ultimi anni ad esempio, abbiamo visto realizzare grandi titoli per PC, che offrivano una qualità superiore, senza basarsi esclusivamente sul comparto tecnico”.

In risposta alle critiche, secondo le quali il mondo di Destiny sarebbe troppo piccolo, Jonty Barnes ha spiegato che i quattro livelli principali, la Luna, Venere, Marte e Terra, sono incredibilmente profondi con molti luoghi da esplorare ed attività da svolgere. 

“Intendo dire, quando le persone pensano a soli quattro livelli, è davvero difficile per loro capire la complessità offerta da tutti i diversi posti che si possono esplorare”, ha detto Jones. “Poi, quando si raggiunge un altro livello, si può sempre tornare a visitare ormai luoghi già visitati e completati precedentemente, e trovarvi nuove missioni ed attività collaterali. Quindi l’esperienza offerta sarà sempre diversificata”.

Destiny uscirà 9 settembre per Xbox 360, Xbox One, PlayStation 3 e PlayStation 4.

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