Il creatore di Bioshock ha già le idee chiare.
Dopo l’uscita di Bioshock Infinite nel 2013 – esperienza unica ed incredibile pluripremiata dalla critica internazionale -, Ken Levine aveva annunciato la chiusura di Irrational Games e lo spostamento del suo team verso lidi digitali in casa Take-Two; recentemente il produttore ha scritto su Medium in merito ad un gioco che sembra averlo colpito molto: La Terra di Mezzo: L’Ombra di Mordor, del quale Levine ha lodato il sistema di Nemesi poichè tramite un algoritmo riesce sempre a creare nuovi ed unici nemici.
“Prendendo tutti gli elementi dei personaggi in piccole dosi e combinandoli tra loro in modo del tutto casuale e, soprattutto, in risposta alle scelte del giocatore, Shadow of Mordor racconta una storia che non potrebbe essere raccontata altrove – queste le parole di Levine, che ha poi continuato – L’obiettivo è di rendere più flessibile la parte narrativa, aggiungendo rigiocabilità ed adattandola alle scelte del giocatore. Questa è la grande novità a cui io ed i miei colleghi abbiamo lavorato nel nostro nuovo studio senza nome. L’Ombra di Mordor è poi apparso: che tu abbia successo o fallisca, i personaggi della storia rispondono delle tue azioni, e non con una serie di rami della serie ‘scegli la tua avventura’. E’ un’eccessivamente semplice, eppure impressionantemente flessibile, storia criminale.”
