Un rating ESRB abbastanza esaustivo descrive la violenza del nuovo titolo di CD Projekt Red.
The Witcher 3: Wild Hunt farà fede ai capitoli precedenti del franchise e siamo dunque certi che non mancheranno vari tipi di violenza e contenuti che faranno ben meritare il 18+ al titolo; tuttavia il recente rating dell’ESRB ha fatto ancora più chiarezza in merito, dettagliando nel particolare tutte le tipologie di contenuti violenti che potranno essere riscontrati all’interno del gioco, meritandosi un rating M (Maturo). Bando alle ciancie ecco qui le parole della descrizione:
“Si tratta di un gioco di ruolo open-world in cui i giocatori vestiranno il ruolo di Geralt, un cacciatore di mostri in cerca di una donna. I giocatori esploreranno un mondo devastato dalla guerra mentre completeranno quest ed uccideranno nemici e creature fantastiche (spettri, arpie, bestie di roccia).“
“I personaggi combatterano corpo a corpo utilizzando spade ed altre armi affilate, oltre ad attacchi magici (incantesimi di stordimento, esplosioni di fuoco); il combattimento è enfatizzato da grida di dolore e suoni da impatto. Quando i nemici vengono lacerati vengono schizzati grandi quantitativi di sangue, ed alcuni attacchi porteranno alla decapitazione od al dismembramento“
“Alcune cutscene mostrano decapitazioni in slow-motion ed altre violenze: l’autopsia di una vittima di tortura, stanze con diversi cadaveri (appesi al soffito, ricoperti di sangue in un letto, svestiti in una vasca).“
“Durante il corso del gioco, il personaggio centrale potrà imbattersi in attività sessuali con prostitute e compagne di sesso femminile. Queste brevi sequenze ritraggono i seni e le natiche femminili – versi sessuali possono essere sentiti, ma la camera non mostra alcuna scena esplicita di sesso.“
“Il gioco include una side quest in cui Gerald prende parte ad un gioco di bevute; i personaggi vengono rappresentati ubriachi o svenuti. Le parole “f***ulo.” “m***a.” e “f**a” possono essere ascoltate nei dialoghi.“