Fortunatamente è solo temporale.
Secondo un’intervista concessa all’Examiner, Square Enix sapeva che l’esclusività temporale di Rise of the Tomb Raider avrebbe deluso i fan.
Il CEO delle divisioni americane ed europee della software house nipponica, Phil Rogers, ha rivelato che la compagnia era ben conscia del fatto che una decisione di quel tipo avrebbe causato il malcontento, almeno in un primo momento, degli utenti. Tuttavia la compagnia ha deciso di seguire la strada al fianco di Microsoft, dopo aver visto tutta la passione che il colosso di Redmond ha dimostrato riguardo il progetto.
Rise of the Tomb Raider è stato annunciato durante lo scorso E3 come esclusiva temporale per piattaforme Xbox; la scorsa settimana la casa di sviluppo ha rivelato che il titolo debutterà su PC nei primi mesi del 2016 ed arriverà su PlayStation 4 entro la fine del prossimo anno.
