Recensione Radiohammer

Impugnate il vostro martello e seguite la musica.

Versione testata: 3DS

Pervertiti che corrono verso le proprie Idol a mostrare il pacco, note musicali e zombie presi a martellate e non solo. Questo genere di cose possiamo vederle uscire solo dalla mente di qualche Giapponese e così è stato per Radiohammer, Rhytm Game per Nintendo 3DS da poco disponibile sull’eShop.

Ma mettiamo da parte i convenevoli e iniziamo subito a parlare di questo titolo che, nonostante i suoi alti e bassi, è riuscito a tenerci incollati allo schermo della piccola console portatile di mamma Nintendo.

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Martellate sui denti.

Appena inizierete Radiohammer la prima domanda che vi porrete sarà “Ma a cosa diavolo sto giocando?”, questo perché il gioco si apre con una ragazza, che lavora per una radio, con in mano un grosso martello che deve colpire, a ritmo di musica, degli uomini con un cappotto. E fin qui tutto normale direte voi, ma i problemi iniziano quando mancate questi tizi i quali, infatti, approno il cappotto davanti alla nostra protagonista sventolandole in faccia il proprio pacco. Questi nemici bizzarri, per fortuna, li avremo solo nel primo capitolo, nei seguenti troveremo infatti normalissimi zombie, note musicali ecc…

Ma proprio quando il peggio sembrerà essere finalmente passato arriveranno i boss di fine livello a farci ricredere. Qualcuno ha detto Buddha rapper con una svastica al collo oppure Gesù metallaro? Io no di certo.

La trama non è certamente il punto forte del titolo, i dialoghi sono davvero pochi e tutto quello che verremo a sapere sarà che qualcuno cerca di interferire con i piani dei nostri protagonisti, perché infatti ce ne sono ben quattro, ognuno con la propria storia e i propri nemici. Oltre la ragazza troveremo infatti un DJ che deve distruggere degli alieni a forma di nota musicale che interferiscono con la sua stazione radio. Una rock star che, per raggiungere il proprio concerto deve farsi strada tra orde di zombie ed altro ancora.

I dialoghi sono davvero pochi, quasi inesistenti, perfetto per chi vuole un gioco a cui giocare nei tempi liberi senza doversi concentrare troppo sulla trama.

Su, già, su, giù, sinistra.

Il gameplay è davvero semplice e intuitivo, i nemici hanno a disposizione due righe, una sopra e una sotto, e, in base a dove si trovano, dovremo premere i tasti Su e Giù (oppure X e B in base a come siamo comodi, e se proprio non ci piacciono i tasti possiamo usare il touch, parecchio scomodo a parer mio) e, quando spunterà fuori il pacco regalo, dovremo premere la freccetta Sinistra (o Y).

Il gioco in se non è molto difficile nemmeno nei livelli avanzati, dove basta semplicemente seguire il ritmo della musica, ma a venirci incontro ci saranno gli obbiettivi a fine missione che potrebbero chiederci di fare determinate cose rendendo un po’ più interessante il gioco per quanto riguarda la difficoltà.

Come accennato poco fa ci saranno anche dei pacchi regalo da prendere, saranno di due tipi, quelli bianchi, che contengono i bonus, e quelli verdi che contengono i malus. Anche se prenderli o meno non influenzerà molto le sorti della partita, se non per gli obbiettivi che magari richiedono di prendere tutti i regali.

Radiohammer non è un gioco molto longevo, dura infatti solo qualche ora, ma per fortuna, una volta finita a storia, potremo dilettarci nel completare i vari obbiettivi e nel rigiocare alcuni dei 50 e passa brani che ci propone il titolo.

Sarebbe stata una carina una modalità online nella quale sfidare i propri amici, modalità purtroppo assente.

Comparto tecnico.

Radiohammer è totalmente disegnato, quindi non possiamo parlare molto della grafica ma dei disegni in se che sono semplici e carini, anche se i boss sono fatti davvero bene quindi un punto a favore per i disegnatori.
Una volta o due ci è capitato di trovare un piccolo lag che ci ha fatto mancare delle note, nulla di grave, ma sul momento può dare parecchio fastidio, soprattutto se cerchi di fare una partita perfetta e sei quasi alla fine di un livello parecchio lungo…

Purtroppo il titolo non supporta il 3D del 3DS, cosa che ci ha stupito parecchio, anche se non ci ha dato particolarmente fastidio.

Commento finale

Radiohammer è il classico titolo da smartphone, anche se in effetti è nato proprio li e potete trovarlo gratuitamente sul PlayStore e sull’App Store. Ma per quel che offre possiamo anche concedergli quei 5 euro e comprarlo sull’eShop del 3DS. Un titolo niente male, non proprio il massimo per quanto riguarda la durata, ma perfetto per chi non ha parecchio tempo libero e tra una cosa e l’altra vuole concedersi quei 5/10 minuti giocando a un titolo che non deve impegnarlo troppo con una trama complessa, quindi ci sentiamo di consigliarlo soprattutto a quelle persone.

Pro Contro 
– Sistema di gioco semplice ed intuitivo
– Boss davvero niente male
– Perfetto per chi cerca brevi sessioni di gioco
– Abbastanza corto
– A tratti ripetitivo
– Soundtrack non proprio eccelsa
  Voto Globale: 70 
 
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