Recensione NAS ASUSTOR AS3202T

Il nuovo arrivato che sfida i grandi.

Il mercato dei NAS domestici sta conoscendo negli ultimi anni un incremento esponenziale delle vendite. Complice connessioni internet sempre più performanti, sia in casa che in mobilità, e la diffusione di un modo di utilizzo dei nostri contenuti digitali – documenti, foto, audio, video – “Cloud centrico”, nel senso di una disponibilità ovunque e con qualunque strumento, i Network Attached Storage sono una realtà sempre più presente non soltanto negli studi professionali, nelle piccole e medie aziende, ma anche nelle case di sempre più italiani. Il mercato dei dispositivi NAS è stato finora dominato dai soliti nomi Synology, QNAP e, per il mercato home, Western Digital; tuttavia la crescente domanda di prodotti performanti e a basso costo apre la strada a nuovi operatori. Tra i nuovi players, sicuramente il più interessante è al momento ASUSTOR, divisione storage di AsusTek che con il nuovo ASUSTOR 3202T punta a conquistare una fascia di mercato particolarmente affollata, ovvero quella prosumer che oscilla sui 300-350€.

Specifiche tecniche e design

Il nuovo ASUSTOR 3202T è dotato del più recente processore Intel Celeron J3160, un quad core da 1.6 GHz e boost a 2.24 GHz con 2MB di cache L2 e dotato di una scheda grafica Intel HD400  in grado di codificare video in 4K. Il dispositivo è inoltre dotato di 2GB di RAM DDR3 dual channel non espandibile. Il processo produttivo del processore a 14nm promette consumi energetici davvero minimi con un TDP di soli 6W, elemento questo che in un dispositivo pensato per funzionare 24 ore su 24 rappresenta sicuramente un plus da tenere nella massima considerazione. Così come i suoi fratelli maggiori destinati ad una utenza business, il 3202T è inoltre dotato di un sistema di crittografia hardware AES-NI in grado di velocizzare la criptatura e decriptatura di grandi quantità di dati. Questa funzionalità potrebbe tornarvi utile nel caso decidiate di creare la vostra personale rete Cloud da condividere con amici o colleghi di lavoro: noi lo abbiamo fatto sfruttando la semplicità d’uso del servizio offerto da Asustore e nel giro di pochi minuti eravamo pronti a dire addio, o quasi, a Onedrive e Dropbox grazie al cloud personale offerto tramite il sito MyAsustore.com

Completano la dotazione una interfaccia Gigabit Ethernet, ben 3 porte USB 3.0, delle quali una posta nella parte frontale, una porta a infrarossi per l’utilizzo del dispositivo con il telecomando ASUSTOR AS RC10, venduto separatamente, e una porta HDMI 1.4b. Questi due ultimi elementi rappresentano un vero e proprio “punto di rottura” rispetto ad altri NAS concorrenti, poiché in grado di trasformare il vostro NAS in un vero e proprio player multimediale grazie all’applicazione KODI (erede della plurimpremiata XBMC) ed in grado di sostituire i vari mini PC collegati alla TV o al vostro sistema Hi-Fi e le limitate funzionalità multimediali delle vostre SmartTV.

Proprio la sua vocazione come “NAS da salotto” ci porta a parlare del design del dispositivo, semplice e allo stesso tempo elegante. Il device presenta dimensioni particolarmente contenute, misura ndo infatti appena 165 mm in altezza, 102mm in larghezza e 218 mm in profondità, mentre il peso è di appena 1.17kg (senza disco). La finitura è in alluminio nero opaco, mentre la parte frontale, in plastica anch’essa nera, ha una ricercata finitura “diamantata”, come lo definisce la compagnia, che restituisce piacevoli riflessioni di luce. Sul lato frontale sono presenti la porta USB 3.0 e la porta a infrarossi prima citate oltre a quattro led di stato; in alto, il logo della compagnia in colorazione oro crea un bel contrasto con il look full black del dispositivo.
Sul retro, oltre alla grande feritoia per la ventola di raffreddamento, una 70 mm prodotta da Y.S. TECH con velocità di rotazione a 5.000 rpm, portata da 40.5 CFM e rumorosità massima di 41 dB, trovano posto le altre due porte USB 3.0, la porta HDMI 1.4b e la porta Ethernet.

La confezione esterna è piuttosto semplice ma fornisce un imballo sicuro per il NAS anche qualora decidiate di spostarvi con esso, mentre il bundle è spartano ma completo e comprende il disco con software e manuale di funzionamento, cavo di rete CAT5e da 2m, viti per l’assemblaggio, manuale rapido e alimentatore (con cavo AC con presa SHUCO sostituibile).

Montaggio dei dischi

Sebbene non risulti così veloce come quello previsto sui NAS Synology, il montaggio dei dischi nel 3202T è però parimenti semplice e lo si può fare anche senza alcun tipo di attrezzo. E’ infatti sufficiente svitare due viti a serrapollici e far slittare indietro la cover metallica del case per poter accedere ai due slot di alloggiamento dei dischi, che potranno poi essere fissati, anche in questo caso, senza utilizzo di alcun cacciavite. Altra differenza rispetto alle soluzioni Synology è l’impossibilità di rimuovere un disco “al volo”, una funzionalità questa sicuramente molto d’effetto e funzionale in piccoli e medi data center, ma molto meno utile in ambito domestico e PMA dove i dischi vengono sostituiti molto di rado e solo in caso di rottura o ampliamento della capacità.

La costruzione dell’ASUSTOR AS3202T è solida e le dimensioni particolarmente compatte gli conferiscono un aspetto sicuramente molto piacevole.

Avvio e test del sistema operativo ADM

Una delle piacevoli sorprese di questo NAS è sicuramente il suo sistema operativo ADM, acronimo di Asustor Data Master, giunto oramai alla maturità con la sua versione 2.6.2. Il sistema operativo nella sua ultima incarnazione ha oramai raggiunto livelli di stabilità elevatissimi, mentre sul piano della flessibilità e funzionalità è del tutto paragonabile a quello del principale concorrente Synology, che abbiamo più volte elogiato proprio su queste pagine. Dalla prima accensione al suo pieno funzionamento sono bastati tre semplici passaggi a prova di noob, mentre i tempi di accensione e spegnimento sono da primo della classe, con appena 1 minuto e 15  secondi per l’accensione e 35 secondi per lo spegnimento.

Con gli aggiornamenti dell’ultima versione, gli ingegneri di ASUSTOR si sono concentrati sulla multimedialità introducendo l’accelerazione hardware garantita dalla scheda grafica HD400 di Intel nel browser Chromium, aspetto questo che garantisce la piena fruizione dei contenuti multimediali in Full HD disponibili sulle comuni piattaforme di streaming, senza interruzioni, anche utilizzando il browser integrato. E’ stata inoltre introdotta la funzione Hyper-Transcoding che permette di codificare i video riprodotti in formati diversi e adatti alla velocità della connessione rendendoli adatti a tutti i dispositivi, dai tablet alle TV, passando per i cellulari e le console. In pratica, non avrete più alcun problema di codifica non accettata dal dispositivo di riproduzione.

L’app Central è stata ulteriormente aggiornata con nuove applicazioni per la gestione centralizzata dei backup incrementali, per la creazione di una piattaforma cloud privata (molto interessante, in questo senso, l’applicazione “Owncloud”) e per il video streaming. Non mancano naturalmente i classici Netflix, Vimeo e Plex Media Server, oppure il semplice ma a volte problematico UPnP Media Server V2: proprio a proposito di quest’ultima app, abbiamo rilevato più di una volta una disconnessione automatica o una instabilità nella riproduzione che ci ha costretto a riavviare l’applicazione manualmente (nel momento in cui vi scriviamo, una nuova versione del software è stata appena rilasciata, ma per esigenze di tempo non ci è stato possibile testare a fondo il nuovo aggiornamento).

Ottimo anche il lavoro svolto con le app per smartphone ed, in particolare, AiMaster, che permette di controllare il vostro NAS in mobilità ovunque voi siate, AiCast per il controllo delle funzionalità multimediali e AiDownload che, come dice la parola, vi permette di controllare i vostri downloads, cercare nuovi file e metterli in download automaticamente.

Metodologia di test e hardware utilizzato

Per il test dell’ASUSTOR AS3202T abbiamo utilizzato una coppia di dischi WD Red da 1TB (il dispositivo accetta dischi fino a 10TB), prodotti questi espressamente dedicati ai sistemi NAS in quanto testati per un funzionamento 24 ore per 7 giorni di fila e già da noi utilizzati nei test di altre piattaforme come il NAS Synology. In questo modo, abbiamo potuto avere un confronto immediato con le prestazioni in lettura e scrittura realizzate con un altro prodotto concorrente.

Abbiamo inoltre scelto una configurazione Raid 1, consapevoli che è questa la scelta più sicura nel caso si abbia necessità di avere una copia di backup del disco in caso di guasto. Se il vostro scopo è invece la sola la condivisione dei file in una rete domestica e l’utilizzo del dispositivo come server multimediale, allora probabilmente un singolo HDD, magari dai 3TB in su, può essere più che sufficiente. In questi casi, il consiglio resta quello di mantenere i vostri backup su un hard disk esterno dedicato da collegare solo quando necessario, in modo da tenerlo lontano da possibili cali di tensione o altri incidenti che possono capitare.

Per testare le prestazioni del NAS con i due dischi WD Red abbiamo utilizzato due software piuttosto comuni e gratuiti: Crystal Disk Mark e Intel NAS PT 1.7.1, quest’ultimo purtroppo non più aggiornato da Intel ma comunque utile grazie alla sua serie di test atti a verificare il comportamento del dispositivo NAS in scenari comuni.

Abbiamo provato poi a registrare il funzionamento del NAS in applicazioni comuni, come la copia di file molto grandi dal disco di rete ad un altro computer (operazione sicuramente influenzata anche dalla velocità della rete stessa ma comunque indicativa del funzionamento giornaliero del dispositivo), la trasmissione di video verso SmartTV e la copia su dispositivi USB.

Di seguito la nostra piattaforma di riferimento
CPU: Intel i7 5820k @4,2ghz
Motherboard: Asus X99 Deluxe
RAM: DDR4 G.Skill 16gb 3200 mhz
Adattatore di rete: Intel(R) I211 Gigabit Network Connection

Performance

Le performance dell’AS3202T sono, come è possibile vedere nei grafici qui sotto, in linea nel test 4KQD32 con quelle di un altro dispositivo simile prodotto da Synology, il DS216+, anch’esso dotato di un processore Celeron, ma sono superiori nella scrittura sequenziale, facendo dell’ASUSTOR AS3202T una scelta davvero interessante grazie alle caratteristiche leggermente superiori e alla presenza di funzionalità aggiuntive, come la porta HDMI. La serie AS32/62 come evidenziato nell’ultima tabella (fornita dal produttore) e dalle evidenze risultanti dai nostri test – con dati migliori rispetto a quelli dichiarati dal produttore -, rappresenta sicuramente una scelta intelligente, in quanto dotata di un rapporto qualità prezzo davvero eccellente:

Diapositiva2.Diapositiva1

In scenari più comuni, evidenziati dai test effettuati tramite il software Intel, non abbiamo potuto che confermare le buone impressioni dei due grafici precedenti. Il dispositivo, infatti, offre prestazioni molto convincenti soprattutto dal punto di vista della riproduzione di video, con qualche tentennamento nel Content Creation e nell’office productivity.

Diapositiva3

confrontoASUSTOR

Qualche problemino, già segnalato precedentemente, lo abbiamo comunque riscontrato con alcune applicazioni “di serie” come UPnP Media Server V2, quasi mai disponibile immediatamente nella lista dei server multimediali.

Commento finale

Con AS3202T, ASUSTOR entra a pieno titolo nella nostra personale classifica dei migliori NAS destinati all’utenza consumer e prosumer. Il NAS AS3202T è un prodotto moderno, potente ed affidabile, offerto ad un prezzo incredibilmente allettante che farà sicuramente gola a chi è in procinto di upgradare il suo sistema per renderlo fruibile con i nuovi contenuti in alta definizione e quelli in UltraHD che di qui a poco invaderanno i nostri computer e TV. Grazie alla porta HDMI e al comodo telecomando acquistabile separatamente, l’AS3202T trova la propria collocazione anche come riproduttore multimediale in abbinamento alla TV del salotto grazie alla incredibile versatilità e al design curato. Se a tutto ciò aggiungete un sistema operativo veloce e stabile, capirete perché non possiamo che raccomandarlo a tutti coloro che stanno cercando un NAS a due bay eccellente nella fascia di prezzo intorno ai 300 euro.

Pro Contro
– Specifiche e prestazioni ottime
– Ottimo sistema operativo
– Porta HDMI e possibilità di utilizzarlo come PC home theater
– Connessione non sempre molto stabile

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Voto Globale: 90
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