Pokemon GO, alcuni ban verranno rimossi

Niantic ci ripensa.

Recentemente Niantic ha bannato migliaia di giocatori di Pokemon GO, concentrandosi su coloro che utilizzavano add-on per le mappe, ovvero software o siti esterni (come PokeRadar) per localizzare più facilmente i Pokemon. Oggi arriva però una buona notizia: gli sviluppatori hanno parzialmente rivisto le proprie politiche sui ban.

Niantic è stata costretta a bannare coloro che utilizzavano le app in questione poichè gli add-on esterni mettevano sotto sforzo i server, causando un traffico eccessivo e rischiando di mandare in down l’intera infrastruttura. La community però si è subito lamentata per l’ondata di ban e del resto molti giocatori sospesi non hanno violato alcuna regola, limitandosi a sfruttare i siti esterni per avere una visione più chiara della posizione dei mostriciattoli.

Gli sviluppatori sono parzialmente tornati sui propri passi e hanno lavorato per migliorare l’infrastruttura di rete, di conseguenza chi è stato bannato per aver utilizzato add-on per le mappe verrà riammesso in gioco. Non è chiaro se la riattivazione dell’account valga per tutti i giocatori coinvolti o solo per una minima parte di essi. Restano attivi i ban per coloro che hanno violato le regole utilizzando app per la cattura da remoto o software per alterare la propria posizione, così da trovare mostri più rari. 

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