Le voci sono soltanto frottole.
La divisione inglese di PlayStation ha voluto fare chiarezza riguardo i rimborsi di No Man’s Sky: a differenza di quanto comunicato erroneamente da alcune testate, la compagnia non ha attuato regole speciali per i rimborsi ma si è attenuta alle regole standard del PlayStation Store.
PlayStation UK esclude che siano stati rimborsati utenti con oltre 50 ore di gioco all’attivo. In questo caso potrebbe trattarsi di un semplice errore oppure di frottole raccontate dai consumatori e pubblicate sul web senza alcun controllo. Quando si chiede un rimborso, il servizio clienti contatta l’utente e prima di approvare la pratica cerca di capire il motivo alla base della richiesta, per questo è molto difficile che la compagnia possa aver emesso rimborsi al di fuori della politica tradizionale.
Anche Valve ha dovuto chiarire la situazione, spiegando che non sono state attivate regole particolari per i rimborsi di No Man’s Sky su Steam. ANche in questo caso però c’è chi conferma di aver ricevuto indietro il denaro pur avendo giocato per un tempo superiore alle due ore consentite per l’accettazione della richiesta di rimborso.