Violazione della privacy.
Secondo quanto riportato da Polygon, sono ben 72 le cause legali intentate dai giocatori di Pokemon GO: la maggior parte di queste (56) sono dirette a Niantic Labs e restanti a Nintendo e Pokemon GO. Le compagnie vengono accusate principalmente di violazione della privacy, ma non mancano esposti per altre motivazioni.
In particolare un giocatore ha denunciato Niantic per essere stato bannato, dopo aver speso 450 dollari in microtransazioni. Il ban risulta legittimo, poichè stava utilizzando un software di terze parti per localizzare più facilmente i Pokemon, tuttavia l’utente chiede il risarcimento del denaro speso o la riattivazione del suo account. Altre denunce riguardano la violazione della privacy, la sicurezza dei giovanissimi e la violazione di suolo pubblico, a causa di proprietà private “trasformate” in Palestre. Niantic, The Pokemon Company e Nintendo dovranno quindi difendersi dalle accuse, al momento le tre compagnie citate non hanno commentato la vicenda.
