Addio al mondo dei Ninja.
Versione testata PlayStation 4.
Un anno fa ci siamo occupati della recensione di Naruto Shippuden Ultimate Ninja Storm 4, un titolo difficile da scordare e non soltanto a causa di un nome praticamente impossibile da ricordare. Era l’ultima fatica allora pubblicata da CyberConnect2, e sicuramente l’ultima, a detta degli stessi sviluppatori, che avesse come oggetto le avventure del ninja più famoso al mondo: lo sforzo di offrire qualcosa che i posteri ricordassero negli anni a venire nell’olimpo dei picchiaduro c’era, i risultati anche. Tant’è che gli abbiamo assegnato un 80/100, promozione più che discreta.
Ma col passare dei mesi, qualcosa iniziava a “non tornare”. Anche dopo l’uscita dei pacchetti aggiuntivi, DLC e affini, restavano sette slot vuoti nel comparto dei personaggi selezionabili. E siccome noi avevamo sbloccato e comprato tutto, in Naruto Shippuden Bla Bla 4, era ovvio che c’era qualcosa di strano sotto. Difatti: dopo sette mesi gli sviluppatori hanno annunciato l’ultima espansione, Road to Boruto. E questa segna la parola fine, una volta e per tutte, a questo gioco, alle avventure di Naruto e Boruto, e a tutta la baracca. CyberConnect2 ci saluta, ci dona il suo ultimo prodotto ludico a un prezzo se non ottimo quantomeno decente (20 euro) e noi spegniamo la PlayStation 4 con sorrisetto da idioti stampato in faccia.
Seguendo le orme del padre
Da questo momento in poi, se incappate in qualche spoiler, sono fatti vostri: l’espansione Road to Boruto segue pedissequamente le vicende del nuovo manga di Kishimoto, che a sua volta prende inizio dopo la fine della Quarta Guerra dei Ninja cui ha partecipato, tra gli altri, proprio Naruto. Se conoscete le vicende, bene; se non le conoscete, state leggendo il paragrafo dedicato alla trama di qualcosa che non avete mai sentito prima, il che significa 1) che gli spoiler non vi interessano, dunque proseguite pure 2) che se non volete rovinarvi la sorpresa di “che cosa diamine accade dopo che Naruto è diventato hokage” siete nella sezione sbagliata: passate al capitolo successivo della recensione e tirate un sospiro di sollievo.
Dicevamo: Road to Boruto, ultima espansione di Naruto Shippuden Eccetera, va a coprire l’arco narrativo di parte del film Boruto: Naruto The Movie e praticamente quasi l’intero nuovo mini-manga di Kishimoto che conclude le avventure dei ninja del villaggio della foglia. L’espansione Road to Boruto richiede necessariamente il titolo originale e ci mette nei panni del giovane ninja figlio di Naruto impegnato ad affrontare gli allenamenti che lo porteranno insieme ai suoi compagni di squadra Sarada e Mitsuki a sostenere l’esame di selezione dei Chunin. Tutto normale, sino a che non fanno la loro entrata in scena una nuova coppia di potentissimi nemici appartenenti al Clan Otsutsuki. Da qui partiranno una serie di combattimenti e cambi di location che vedranno impegnati Sasuke, Naruto e lo stesso Boruto a salvare nuovamente le sorti del Villaggio della Foglia e del mondo intero.
La bellezza della Volpe a Nove Code
C’è sicuramente un punto che va a favore di Naruto, almeno per quanto riguardo la versione PlayStation 4: il comparto grafico. Il gioco è bello da vedere oltre che divertente da giocare. Non c’è la ricerca della raffinatezza eccessiva nè realismo o particolarismo in cel-shading, ma una pulizia di immagine e una morbidezza dei poligoni che già di per sè sono sufficienti a fare la differenza. Rispetto ai capitoli precedenti il dinamismo ambientale e la distruttibilità del luoghi è stata ridefinita e parzialmente limitata, ma per il giocatore affezionato non si rivela un problema a fronte di intermezzi visivi in cui Kakashi si mostra in tutto lo splendore del suo Kamui e Hashirama nella devastazione parziale di mezzo pianeta. Buono anche il comparto sonoro, con accompagnamenti azzeccati, musiche ispirate e i dovuti rimandi all’anime giapponese. Unica nota negativa che non può non saltare agli occhi è lo stacco tra le animazioni realizzati dal motore grafico del gioco e gli inserti palesmente prelevati di peso dall’anime stesso: qui la discesa in termine di meri pixel salta all’occhio e stona, ma è questione di un attimo, perdonabile, incidenti di percorso sulla strada di una immedesimazione narrativa sempre esaltante. A coronare il tutto caricamenti quasi impercettibili, rallentamenti inesistenti e fluidità da medaglia d’oro: tutte caratteristiche doverose e al contempo elogiabili.
Tutte le novità dell’espansione
Chi pagò a suo tempo il Season Pass potrebbe storcere il naso all’idea di sborsare altri 20 bigliettoni per il Canto del Cigno di Cyberconnect2, tuttavia ci sentiamo di dirvi che il prezzo proposto è sufficientemente in linea con i contenuti offerti, che non sono pochi e vi doneranno una buona decina di ore aggiuntive se farete tutto ciò che c’è da fare: ovvero la modalità storia di Boruto, combattimenti bonus, ed esplorazioni degli scenari. Road to Boruto oltre alla nuova modalità (un misto di Avventura e Storia di Ultimate Ninja Storm 4) comprende i famosi personaggi mancanti di Mitsuki e Mecha Naruto, quelli che furono i bonus pre-order di UNS4 (Boruto, Sarada e il costume da sesto Hokage di Kakashi), Naruto in versione Hokage e i tre costumi di Sasuke, Gaara e Sakura adulti, oltre a nuovi jutsu e nuove location, ma mancano ancora alcuni personaggi a completare il roster che, ora è lecito dirlo, con tutta probabilità non vedremo mai.
Non mancano spettacolari scene di intermezzo, fasi dialogate nel migliore stile anime che abbiamo avuto modo di apprezzare anche nel gioco completo, combattimenti devastanti, mosse finali, attimi di tensione e, insomma, tutto quanto c’era già di buono nel prodotto standard. Sapientemente, e con qualche gradita sorpresa, gli sviluppatori hanno ripresto tutto ciò che funzionava per potenziarlo e mostrarcelo un’ultima volta. Il destino del brand è per ora avvolto in una nebulosa: dissiperemo le nebbie per voi, quando verrà il momento.
Commento finaleNaruto Shippuden Ultimate Ninja Storm 4 – Road to Boruto è la degna, doverosa e perfetta conclusione di un titolo che ci aveva già convinti, e che ora ci ricorda per quale motivo gli avessimo assegnato un bell’80 in grassetto lo scorso anno. Tra qualche innovazione e tanta conservazione, nuovi personaggi, nuove modalità e la conclusione delle avventure della famiglia dei ninja di Kishimoto, la strada è giunta al termine. Vi consigliamo di percorrerla ancora una volta, in attesa che si svelino nuovi percorsi nei prossimi anni. |
Pro | Contro&nb sp; |
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– Tante aggiunte
– Storia interessante
– Una degna conclusione
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– Il prezzo poteva essere un po’ più basso
– Numerosi “personaggi clone”…
– … e mancherebbe ancora qualcuno all’appello
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Voto Globale: 80 |