Horizon Zero Dawn, Hideo Kojima ne esalta la tecnologia

Leggiamo le sue parole.

Hideo Kojima è stato recentemente intervistato dal PlayStation Blog e in questa occasione ha parlato di Death Stranding, del processo creativo alla base dei suoi giochi e della collaborazione con Guerrilla Games.

Queste le parole di Hideo Kojima, potete leggere l’intervista completa sulle pagine del PlayStation Blog: “Ho visitato molti studi in tutto il mondo insieme a Marc Cerny e conosciuto della gente straordinaria. Quanto a Guerrilla Games, la loro tecnologia è un passo avanti a tutte le altre. Nonostante abbiano un mondo aperto, riescono comunque a raffigurare scene ricche di elementi. Horizon Zero Dawn vanta un’incredibile sensibilità artistica, soprattutto per quanto riguarda i colori. E noi cerchiamo una sensibilità decisamente fotorealistica.

Il loro motore era stato sviluppato appositamente per il gioco che volevano creare. Come già detto, noi volevamo creare un gioco totalmente differente fin dalle basi, quindi dovevamo testarlo e vedere quanto potevamo intervenire sul motore per soddisfare i nostri scopi. Di solito, quando si usa, si acquista o si prende in prestito un motore, qualcuno ti dice: Prestaci il tuo nome o, ovviamente, ti chiede un pagamento. Non avevamo un contratto con Guerrilla Games ma, quando li abbiamo incontrati, si sono presentati con una scatola. Una scatola molto bella. Quando l’abbiamo aperta, abbiamo trovato al suo interno una chiavetta USB con il codice sorgente del motore.

Ci hanno consegnato la concretizzazione dei loro sforzi di diversi anni. In pratica, hanno detto: “Mr. Kojima, usi questo motore” e abbiamo pensato che fossero persone incredibili. C’era comunque una condizione, ed era che Kojima Productions non solo usasse il motore, ma collaborasse con Guerrilla per svilupparlo.”



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