Recensione Halo Wars 2

Dopo molti anni, la guerra tra due razze riprende inesorabile.

Versione testata: Xbox One e PC.

La serie Halo è ambientata nel futuro, ma facciamo un attimo un passo indietro, neanche troppo grande: torniamo all’anno 2009. Microsoft ha un’idea, un’idea apparentemente senza speranza che si rivelerà invece geniale. L’idea è questa: “prendiamo gli strategici in tempo reale, quelli a cui tutti giocano su PC e soltanto su PC. Adesso portiamoli su Xbox 360. Anzi, meglio ancora: prendiamo gli strategici in tempo reale, portiamoli su Xbox 360 e ficchiamoci dentro Halo”. I più storsero il naso: se gli RTS sono nati su PC, ci sarà un dannato motivo. E invece vinse Microsoft: prese con sé Ensemble Studios (gli auori di Age of Empires, tanto per dirne una) e crearono Halo Wars. Che era, per l’appunto, uno strategico in tempo reale con visuale isometrica, ma per la prima volta non arrivava su pc, bensì su home console. E, diamine, era ambientato nell’universo di Halo. Per la precisione, un universo che anticipava di venti anni gli eventi narrati in Combat Evolved.

Cosa importa a voi, di tutto ciò? Presto detto: Halo Wars 2 è il sequel non solo ufficiale, ma anche degno di quel primo Halo Wars. Tuttavia abbandona fumi e ambizioni di quella prima sperimentazione, per puntare decisamente sul carisma della saga che gli dona solide basi piuttosto che sulle meccaniche di un genere già consolidato su altri lidi.

{media load=media,id=11829,width=853,align=center,display=inline}

Cutter e Atriox: la Campagna di Halo Wars 2

Guerre e avventure per il Capitano Cutter, comandante della nave Spirit Of Fire, sembrano non finire mai: questa volta il suo principale antagonista sarà Atriox, capo degli Esiliati, una nuova fazione separatista che ha giurato guerra ai Covenant. E qui uno potrebbe pensare di aver trovato un alleato: se Atriox è un separatista, e noi siamo nemici dei Covenant, allora abbiamo un punto di appoggio che potrebbe cambiare le sorti della guerra contro gli alieni invasori. Invece no: ora abbiamo ben due nemici e il conflitto si prospetta essere uno tra i più combattuti di sempre. Dopo circa 28 anni dunque, fuori dal conflitto e isolata dal resto dell’umanità, la famosa nave UNSC guidata dal capitano Cutter ritorna in battaglia per fronteggiare nuove sfide. Ma non come gli FPS canonici della saga.

Halo Wars 2 abbonda di elementi interessanti, e pur essendo un titolo palesemente indirizzato al multiplayer online cooperativo e competitivo riesce a presentare almeno altre due modalità (di cui una canonica, ma non sterile) in grado di offrire parecchie ore di divertimento. Stiamo parlando della Campagna, affrontabile da soli o in compagnia di un secondo amico fisicamente presente o virtuale, e della Modalità Blitz, su cui ci soffermeremo più avanti.

La modalità Campagna è l’ideale per prendere confidenza con i comandi di gioco e poter iniziare a studiare il sistema di gestione di personaggi, basi e battaglie. Nucleo centrale della produzione è creare/organizzare un proprio esercito di soldati e mezzi per difendere la propria base operativa, ingaggiare scontri con i Covenant nemici e respingerli, impedendo loro di fare appezzi quanto abbiamo faticosamente realizzato, oppure prendere il controllo di un determinato gruppo di personaggi e spostarci all’intero di mappe decisamente vaste alla ricerca dei punti di arrivo e di determinati obiettivi. Sebbene le meccaniche siano dunque piuttosto basilari e l’impostazione di gioco tenda alla rigidità, è vero che Halo Wars 2 riesce a presentarsi in molteplici aspetti sin dalla modalità giocatore singolo: via via che si procede con la storia, oltre al classico gameplay focalizzato sulla creazione della propria base, il titolo offrirà vere e proprie battaglie coi boss, sessioni di tower defense, obiettivi a tempo, controllo della mappa e molto altro ancora, cercando di variare il più possibile l’esperienza del giocatore.

bellaimmagine

Sebbene avere un forte esercito sin dall’inizio agevoli notevolmente l’intera missione, dal momento che rende possibile passare senza se e senza ma allo scontro diretto e sbaragliare gli avversari, le battaglie sono più vive che mai, con costanti avvenimenti che ci costringono a rivalutare le nostre strategie e a sfruttare al meglio l’ambiente circostante. Tuttavia, non si parla solo di strategia, visto che Halo Wars 2 offre inoltre un sacco di collezionabili da sbloccare tra cui i Log Fenice (sparsi nei livelli con lo scopo di approfondire la storia), e gli immancabili teschi caratteristici di Halo, veri e propri modificatori di difficoltà che si sbloccano completando gli obiettivi secondari di ogni missione.

Deathmatch, Controllo e Roccaforti!

Online è possibile dedicarsi, almeno per il momento, a tre diverse modalità di gioco: Deathmatch (un classico), Roccaforti e Controllo. Ognuna di esse può essere affrontata con o contro un proprio amico e nel caso in cui decidiate di farvi aiutare entrerete automaticamente in guerra contro un’intelligenza artificiale piuttosto agguerrita che il più delle volte non perdonerà errori superficiali. Prima di cominciare inoltre il giocatore “umano” selezionerà uno dei leader offerti dalle razze in guerra: siccome ognuno di essi possiede determinate strategie ed abilità, a lungo andare prima ancora di cominciare a combattere sarete già avvantaggiati perché in un certo modo saprete come l’avversario gestirà il proprio campo.

In Deathmatch si comincia come nei migliori Age of Empires: si parte con pochi oggetti a disposizione di entrambi i contendenti, e dovremo costruire la nostra base al solo scopo di annientare senza pietà, una dopo l’altra, tutte quelle dell’avversario. Una sorta di strategia lenta e ragionata, che diventa invece più movimentata e basata sugli spostamenti se da Deathmatch passiamo alla modalità Controllo, in cui dovremo prendere, per l’appunto, il “controllo” di determinati punti della mappa fino a tutti quelli dell’avversario +1 per portare a casa la vittoria. Roccaforti, da ultimo, è il caos: risorse infinite per tutti, eserciti potenzialmente giganteschi per ogni giocatore. Le unità, tuttavia, devono essere disposte con cura e selezionate prestando attenzione a determinati requisiti affinchè sia possibile portare a casa la vittoria.

Ma il vero fiore all’occhiello della produzione è la Modalità Blitz, con cui Microsoft alza decisamente il tiro rispetto al predecessore, spostandosi sul piano dei migliori MOBA in circolazione: oltre al canonico campo di battaglia RTS, si possono costruire mazzi di dodici carte da utilizzare nel corso della partita, al costo ovviamente dei punti energia che si raccolgono in giro per la mappa o ottengono conquistando basi e distruggendo unità nemiche. La mano è composta da quattro carte utilizzabili in qualsiasi momento, che possono essere unità, trappole, attacchi una tantum o barriere rigenerative. Il mazzo è virtualmente infinito e le partite sono rapide e divertenti, anche per il fattore che viene aggiunto il fattore “casualità” a rendere imponde
rabile qualsiasi pronostico anticipato della partita. Potrete essere forti quanto volete, se non escono le carte giuste al momento giusto, perderete inesorabilmente, soprattutto se vi ritrovate contro un avversario baciato dalla dea bendata.

E a proposito della versione PC…

La versione PC di Halo Wars 2 ha sofferto di qualche problema in fase di download a causa, come al solito, (vs. ReCORE e Quantum Break) del Windows Store, una piattaforma davvero troppo acerba per poter sperare di competere con Steam. Ancora oggi a diversi giorni dall’uscita, il titolo continua ad aggiornarsi costringendo ad un riavvio ogni volta che si prova ad avviare una partita.

Dal punto di vista tecnico buono il lavoro di ottimizzazione che permette al gioco di girare con dettagli maxati, in 4k e 2k, anche con una 980. Qualche problemino però è da segnalare: innanzitutto l’audio che salta durante i caricamenti e le cutscene, ma soprattutto i filmati di intermezzo della campagna girati con il motore di gioco che si mostrano con una risoluzione molto più bassa di quella impostata (fa molto anni 2000) cosa che per un gioco tripla A come questo Halo Wars 2 sono davvero una caduta di stile considerevole. Il discorso invece non vale per i filmati in CG che lasciano davvero a bocca e dal punto di vista della qualità visiva e sotto il profilo registico.

Commento finale

Halo Wars 2 è un divertente strategico in tempo reale online, divertente e appagante da giocare sia in singolo che in modalità multiplayer competitiva. In grado di dare un sacco di soddisfazioni, con una trama interessante e un comparto tecnico semplicemente eccezionale, l’unico prezzo da pagare è quello di riuscire ad adattarsi a giocare un genere simile anche con un pad alla mano su home console. Ma sono incertezze che durano appena una manciata di minuti, poi si è pronti a tuffarsi di nuovo nell’universo di Halo, in guerra. Cosa state aspettando?

Pro Contro 
– Tante modalità di gioco
– Tecnicamente e graficamente superlativo
– Ottima longevità
– Meccaniche inizialmente ostiche
– Alla lunga ripetitivo
– Server di gioco migliorabili
  Voto Globale: 85 
 
{vsig}games/ms/HaloWars2Recensione{/vsig}

Rispondi

Ultimi Articoli