Pace fatta.
Circa un mese fa si era parlato del’episodio che vedeva coinvolti Konami e Diego Armando Maradona in merito allo sfruttamento dei diritti di immagini del giocatore in PES 2017. Ricordiamo che il Pibe de Oro aveva minacciato di aprire una vera e propria causa legale in quanto accusava Konami di aver utilizzato i diritti di immagini senza il consenso del diretto interessato.
Queste sono state le sue parole in merito alla vicenda:
“Ieri ho scoperto che l’azienda giapponese Konami ha fatto uso della mia immagine per il suo videogioco PES 2017. A questo punto il mio avvocato Matias Morla interverrà per un’azione legale. Si tratta di una vera e propria truffa, che non andrà di certo avanti”.
Konami aveva prontamente risposto:
“Al momento siamo venuti a conoscenza di news che riportavano che all’interno di PES 2017 Pro Evolution Soccer c’è un giocatore che è stato usato senza permesso; tuttavia la nostra compagnia sta usando questo giocatore in maniera appropriata, con le basi della licenza all’interno del contratto”.
Proprio in queste ore, come riportato da Kotaku, Konami e il giocatore si sarebbero accordate economicamente per poter sfruttare la sua figura nel gioco e per garantirsi inoltre Maradona come promotore della serie fino al 2020. Il presidente di Konami, Takayuki Kubo, è volato fino in Argentina per discutere personalmente dell’accordo, con Maradona che avrebbe promesso di donare una parte del denaro per migliorare le strutture calcistiche della sua nazione.