Recensione Portal 2


Comparto tecnico

Tecnicamente parlando il gioco presenta un design minimalista seppur di sicuro impatto: ambienti asettici, luci al neon, pareti e ambienti che ricalcano fedelmente i laboratori scientifici già visti nei film sci-fi. I laboratori dismessi offrono pareti crepate, apparecchi elettronici abbandonati e non funzionanti, ruggine e aree abbandonate a sé stesse. Il motore grafico è parso solido e in grado di gestire al meglio le scorribande nei laboratori Aperture.

L’audio è rimasto doppiato in lingua inglese, ottimamente recitato dai vari doppiatori che hanno prestato la loro voce a GlaDOS, Wheatley e allo speaker dei laboratori che continuamente elargisce consigli su come comportarsi nelle varie situazioni che si pareranno di fronte ai nostri occhi.

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La giocabilità è a livelli ottimi, i vari rompicapo non vi annoieranno mai, nemmeno se ripetuti più e più volte, la longevità è garantita per molte ore di gioco, complice l’ottimo comparto multigiocatore disponibile su Xbox Live, oppure in System Link.

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