E in base a quello sono state prese le decisioni successive
Durante una recente intervista pubblicata da Games Industry, il presidente di Sony Worldwide Studios, Shuhey Yoshida ha rivelato che il prezzo di 249 dollari per la nuova console portatile PlayStation Vita, era stato pianificato sin dall’inizio dello sviluppo.
Stando alle rivelazioni di Yoshida, Sony non aveva infatti alcuna intenzione di commettere lo stesso errore fatto con PlayStation 3, e per questo motivo sono stati fissati degli obiettivi di base, tra i quali il prezzo di 249 dollari.
Allo stesso tempo sono stati utilizzati elementi quali uno schermo più grande, una migliore grafica, le opzioni di connettività e tutti i vari dispositivi hardware successivi.
A tal proposito molto importante è stata anche la collaborazione con vari software house che ha permesso di creare dei prototipi di caratteristiche da inserire all’interno della console dopo averle provate con vari videogame, come ad esempio il pannello touch nella parte posteriore della console.
Per quanto riguarda il tempo di sviluppo si è trattato di circa due o tre anni, e la differenza rispetto al passato è stata appunto la grande collaborazione tra le maggiori divisioni di Sony che hanno lavorato alla creazione di PS Vita, a partire dalla scelta della tecnologia da utilizzare e così via.
Concludiamo ricordando che PlayStation Vita dovrebbe vedere la luce in Europa nel 2012 al prezzo di 249 euro per la versione Wi-Fi e 299,99 euro per quella 3G.