Bioshock Infinite, Kevin Levine parla del gioco e molto altro

bioshock-infinite_thumb2L’uso di Move e la trasposizione su PS VITA.

Intervistato dal blog di playstation.com, Kevin Levine, creatore del mondo surreale di Bioshock Infinite, titolo sviluppato da Irrational Games per le maggiori piattaforme, ha parlato della sua nuova realizzazione rilasciando interessanti informazioni sul gameplay, i protagnisti, gli avversari e soprattutto sull’utilizzo del Move, la periferica motion controller di Sony Playstation 3, e della versione per console PS VITA.

In questa intervista, Kevin ha anche dichiarato di amare Uncharted, la serie creata da Naughty Dog, che apprezza particolarmente per la riuscita realizzazione dei personaggi in un contesto d’avventura molto affascinante.

Maggiori dettagli nel comunicato ufficiale:

PlayStation.Blog: Come procede il lavoro per la versione per PS3 di BioShock Infinite?

Ken Levine, President and Creative Director, Irrational Games: Guarda, qua voglio essere chiaro. Noi eravamo un’esclusiva per il gioco originale di Xbox, ma adesso abbiamo qualcosa da dimostrare al pubblico di PlayStation 3. Noi amiamo la piattaforma. Io ho tre PS3 nella mia casa. E’ un grande sistema di gioco e amo il genere di titoli che escono dal PSN.

La PS3 ha un’architettura differente rispetto a quella che noi abbiamo incontrato in precedenza, ma poiché siamo approdati su PS3, abbiamo ottenuto un certa familiarità con la piattaforma. E abbiamo un nuovo motore per BioShock Infinite, quindi abbiamo cominciato a lavorare sul gioco sapendo che sarebbe stato prodotto per PS3. Siamo partiti pensando dall’inizio come usare a nostro vantaggio le molteplici anime, quindi in questo momento siamo in una collocazione migliore su PS3.

State lavorando a qualcosa in BioShock Infinite che cercavate di includere nella versione originale ma non ci siete riusciti?

Levine: Il combattimento, per dirne una. Nella versione originale di BioShock, noi abbiamo presentato alla gente questo enorme set di strumenti ma mai hanno richiesto di usarli. Noi vogliamo espandere il vocabolario dei videogiocatori – Ritengo sia una delle opportunità perse rispetto alla versione originale di BioShock.

Adesso noi abbiamo questi spazi tradizionali di BioShock, ma più grandi, aree più estese dove i nemici sono centinai di miglia distanti. Voi combatterete un avversio, o 15, il controllo della folla diventa estremamente significativo.

PSB: Quali sono stati gli aspetti di maggiore sfida nella creazione di BioShock Infinite?

Levine: Con questo gioco siamo andati dietro a questa idea di costruzione della relazione tra Booker and Elizabeth. Ci siamo veramente concentrati su una relazione che sta cominciando, una relazione che è credibile. Il nostro punto centrale è, quali forme di legame ci sono tra due persone? Facendo sacrifici l’uno per l’altro – significa che si costruirà una storia tra i due velocemente. Non solo, “queste due personaggi non sono rappresentate insieme solo perché sono attraenti”. La stessa cosa per BioShock, non volevo che Atlas tradisse il personaggio così tanto come il giocatore. Quando Andrew Ryan vi racconta che siete stati manipolati per tutto il tempo, pensate, “Vai a quel paese, amico!”. Allo stesso modo, io voglio che il giocatore costruisca la sua relazione con Elizabeth in BioShock Infinite. Questa è la sfida di ciò che noi stiamo facendo.

Bioshock Infinite: Ken Levine Interview Bioshock Infinite: Ken Levine Interview

PSB: Poter ritornare a giocare ad un titolo è la maggiore preoccupazione per un gioco single-player? Avete pensato quale direzione intraprendere per stimolare a rigiocare, forse con una modalità New Game Plus? E’ abbastanza per discuterne?

Levine: Dirò solo di sì, abbiamo pensato molto riguardo questo argomento. Noi posso parlare di quelle che noi stiamo pensando nello specifico. Se noi stiamo facendo questo, è perché vogliamo trovare in BioShock il modo di farlo. La gente vedrà molto con il passare del tempo.

PSB: Vi intrigano tutte le applicazioni di gioco per lo stereoscopic 3D?

Levine: Per me, questo è tutto quello che ho di interessante da dire sull’argomento. Non sono mai stato interessato alla tecnologia nel senso di ricerca di un box. Noi non avevamo realizzato il multiplayer per BioShock perché pensavano che sarebbe stato necessario un box se non lo avessimo fatto.

Noi stiamo pensando molte cose adesso. Se noi abbiamo tutto ciò, allora possiamo percorrere questa strada.

PSB: Qual è il segreto della creazione di mistero e mistico in un gioco come BioShock Infinite?

Levine: Penso sia una questione di dettaglio, dei creatori che non sono soddisfatti finchè non capiscono del tutto i loro mondi, quindi prendo tempo per sviluppare. Alcuni creatori portano avanti queste cose nelle loro teste per molto tempo, o hanno avuto molto tempo per commettere numerosi errori.

E’ questi di consistenza, avere una consistente estetica. E’ difficile. Ciò richiede di non essere soddisfatto con le vecchie cose. E’ la differenza tra alcuni che producono un folle action movie contro i fratelli Coen. Loro curano i dettalgi, loro curano la consistenza da frame a frame. Ogni film dei Coen si percepisce come un intero mondo. Come A Serious Man rispetto a Il Grinta o rispetto a Crocevia della Morte. Loro sono come dei mondi differenti, ma sono così ricchi. Non c’è una formula magica: ciò viene già per traspirare ogni dettaglio.

PSB: In base ai tuoi Tweets, sei soddisfatto di PS Vita. Cosa ti piace del concetto?

Levine: Sono un giocatore, ok? Mi piace giocare sull’iPad, ma onestamente i voglio questo livello di controllo. Quello che è cool riguardo PS Vita è che ciò sembra avere tutti i benefici di un supporto dotato di tochscreen e motion control. Invece ha comandi dual analog e…amo gli sparatutto. E’ possibile finalmente giocare ad uno sparatutto, ad uno reale, a portata di mano. Seriamente, si tratta in questo momento di un buco nell’anima. Adesso avrò qualcosa per poter giocare veramente agli sparatutto, è veramente importante per me. Questo è grandioso.

Ho Twittato un po’ di tempo fa con ciò facevo qualunque cosa ma mi ha trasformato in un omelet.

PSB: Andrew Ryan ha pensato una libera avventura che fosse la soluzione dei problemi del mondo; gli abitanti di Columbia sembrano pensare alla sua purezza. Cosa ne pensa Ken Levine?

Levin: [risate] Non mi piace dire quello che penso. Potrebbe essere un ostacolo a ciò che i giocatori pensano. Amo che alcune persone giocano a BioShock e pensano che sono un Objectivist, o un fanatico anticapitalista. Non twitto molto di politca, non perché non ho opinioni ma perché noi facciamo giochi con accenno sulla politica.

Se avete provato il gioco, penso probabilmente potete scoprire dove sono. Noi siamo propensi a fare giochi con personaggi coinvolto tra grandi forze. Loro stanno provando a cavarsela, e sono circondati da ideologie e persone incredibilmente potente. Penso che molta gente si sente in quel modo. Ne sono sicuro. Ho forti sensazioni su questo o quello…ma le uniche cose, politicamente, che ho tirato fuori sono riguardo i matrimoni gay, argomento che sento in particolare. La gente dovrebbe essere capace di sposare la causa che vuole, e infatti molta gente si interessa. Preferisco non avere una carriera che tacere su questo argomento.

In generale, divento veramente nervoso quando la gente è assolutamente certa di tutto.

PSB: Guardate oltre ad UNCHARTED 3? Siete fan della serie?

Levine: Certamente! Come si fa a non essere fan di UNCHARTED? Loro sono riusciti a creare personaggi così affascinanti, ti piacerebbe essere soltanto in mezzo a loro. Non ci sono molti personaggi interessanti nei video games, ed è per questo che Amy ed Evan e la loro squadra sono così bravi in quello che fanno. La tecnologia è così avanzata, i controlli sembrano efficaci, i personaggi sono magnifici…come si fa a non amare UNCHARTED?




PRO


CONTRO

Rispondi

Ultimi Articoli

Related articles