Scelta giusta senza alcun dubbio.
Battlefield 3, atteso FPS in arrivo il prossimo Ottobre per le maggiori piattaforme, torna ad essere oggetto di discussione grazie ad una intervista realizzata da AusGamers a Karl-Magnus Troedsson, Producer di DICE.
In particolare viene chiesto nuovamente come mai è stata tolta la possibilità di modificare gli ambienti di gioco con i Mod Tools agli utenti Personal Computer, visto che era presente nella precedente versione.
“Abbiamo sempre appagato la comunità di giocatori della serie. Credo che abbiamo fatto un gran lavoro con questo titolo e focalizziamo tutta l’attenzione su di esso”, ha dichiarato Karl. In pratica si ritorna alla precedente dichiarazione rilasciata da un altro membro del team DICE che riportava quanto segue: “non crediamo si renda necessario lasciare agli utenti la possibilità di modificare parti del gioco, anche perchè il Frostbite 2.0 non è semplice per l’utente finale.”
Magari hanno semplicemente voluto rispondere in modo diplomatico che al giorno d’oggi quello che potete avere in più sarà disponibile tramite DLC? A voi i commenti.
Tornando invece al discorso dei 30fps su console Playstation 3 e Xbox 360, Karl ha dichiarato che ” il Frostbite 2.0 si distingue enormemente dagli altri motori grafici degli sparatutto in soggettiva perchè permette al giocatore di interagire con l’ambiente circostante sfruttando la distruttibilità e potendo contare su un discreto numero di effetti su schermo. Se togliamo parte di queste caratteristiche, non avremmo alcun problema a portare il titolo a 60fps anche su console”.
Quindi, come dimostrato da Karl, Battlefield 3 deve scendere dai 60fps su PC a 30fps su console per il semplice motivo che il titolo non riuscirebbe ad essere gestito a dovere. Stiamo sempre parlando infatti di console nate nel lontano 2004.
Ricordiamo che Battlefield 3 è disponibile nei negozi italiani dal 28 Ottobre 2011 su piattaforma Personal Computer , Playstation 3 e Xbox 360.
{hwdvideoshare}id=2803|width=640|height=354{/hwdvideoshare}